Il contributo si sofferma dapprima sulla collocazione sistematica e sulla formulazione della fattispecie di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico dell'art. 615-ter c.p. In particolare esamina la condotta attiva di introduzione e quella omissiva di permanenza in un sistema informatico. Successivamente passa ad individuare il bene giuridico tutelato in relazione alla struttura del reato, mettendo in rilievo i nuovi interessi da proteggere nella società dell'informazione: la riservatezza informatica e la sicurezza informatica. In conclusione formula in prospettiva de jure condendo alcune proposte di riforma dell'attuale fattispecie codicistica.
L'accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico. Una fattispecie paradigmatica dei nuovi beni giuridici emergenti nel diritto penale dell'informatica.
SALVADORI, Ivan
2013-01-01
Abstract
Il contributo si sofferma dapprima sulla collocazione sistematica e sulla formulazione della fattispecie di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico dell'art. 615-ter c.p. In particolare esamina la condotta attiva di introduzione e quella omissiva di permanenza in un sistema informatico. Successivamente passa ad individuare il bene giuridico tutelato in relazione alla struttura del reato, mettendo in rilievo i nuovi interessi da proteggere nella società dell'informazione: la riservatezza informatica e la sicurezza informatica. In conclusione formula in prospettiva de jure condendo alcune proposte di riforma dell'attuale fattispecie codicistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.