Il presente lavoro mira ad approfondire la tematica inerente i concetti di valore e valutazione dei beni immateriali, i quali hanno acquisito nel tempo un ruolo chiave per la creazione dei vantaggi competitivi delle imprese. Il contributo dei beni intangibili in qualità di variabili strategiche per la determinazione di sovraprofitti da competizione è messo quotidianamente in luce. Si riscontra per esempio nelle attuali tensioni competitive tra i giganti delle tecnologia e comunicazione quali Google and Apple per la supremazia in termini di portafoglio brevetti. Inoltre la stampa economica specialistica, come The Economist con un’edizione speciale nel 2005, ha sottolineato in più occasioni come la valorizzazione degli assets intangibili assuma un connotato cruciale per l’ottimizzazione nella gestione dei processi innovativi e di ricerca e sviluppo. Infine, anche gli indici di borsa quali S&P500 hanno ancorato le rispettive metriche valutative sulla consistenza e importanza strategica dell’insieme dei beni immateriali. Data la rilevanza fenomenologica, la letteratura italiana e internazionale hanno affrontato sotto molteplici aspetti la tematica della valorizzazione dei beni immateriali. I contributi nazionali si sono soffermati sulle logiche valutative delle varie categorie dei beni immateriali all’interno delle poste di bilancio. I contributi internazionali si sono focalizzati sulle caratteristiche che i beni immateriali devono possedere per essere considerati alla base del vantaggio competitivo, e sulla correlazione tra i beni immateriali considerati di valore e le rispettive caratteristiche innovative. Il presente lavoro mira ad unificare tali correnti di studio e a analizzare empiricamente come il concetto di valore dei beni immateriali, e in particolare dei brevetti, sia un driver essenziale nei processi di compra-vendita di tali assets intangibili e nella creazione di mercati efficienti per le tecnologie. Il lavoro di ricerca si compone di quattro capitoli. Nel primo capitolo si procede mediante una trattazione teorica del concetto di risorsa strategica e come le caratteristiche pertinenti si possano applicare ai beni immateriali. Si procede nel secondo capitolo con una rassegna dei contributi scientifici in materia di valutazione degli assets intangibili nella dottrina nazionale e internazionale. Il terzo e il quarto capitolo integrano con due studi empirici le correnti di studio nazionale e internazionale: in particolare si analizza come la probabilità di cedere mediante vendita un brevetto sia influenzata dal valore strategico ed economico di questo e dalle caratteristiche contrattuali della transazione . Nel capitolo terzo si analizza mediante una stima econometrica come la propensione di cedere in licenza un bene e l’effettiva stipula del contratto siano influenzate dalle caratteristiche innovative del bene immateriale e dal valore strategico di quest’ultimo. Nel quarto capitolo si analizza mediante un caso qualitativo longitudinale su una serie di aste pubbliche inerenti i brevetti come le caratteristiche contrattuali influenzino la riuscita positiva o meno della compravendita e l’emersione del valore finale di vendita degli assets. Con i suoi risultati, la ricerca contribuisce integrando gli studi nazionali e internazionali in materia di valore strategico dei beni immateriali. In particolare, l’analisi empirica inserisce nel dibattito scientifico il valore economico e strategico dei brevetti come driver nella cessione sia mediante licenza che mediante asta. Il lavoro di ricerca prospetta ulteriori vie di sviluppo per approfondire come poi la valorizzazione e il trasferimento dei beni immateriali e in particolare dei brevetti possano andare a modificare pro tempore i posizionamenti competitivi delle imprese.

This research aims at deepening the theoretical and empirical relevance of value of intangible assets, since these latter play an important role in in influencing competitive dynamics. Indeed, intangible assets are relevant and influential variables in determining competitive advantage. For instance, Google and Apple daily fight for reaching a dominant position in terms of intellectual property (IP) portfolio. Moreover, business press such The Economist dedicate special issues on the strategic management of intangible assets and on the importance of licensing and markets for technologies as means to leverage innovation and revenues. Finally, professional investing raters create indexes –e.g. S&P500- that link evaluation of intangible assets to organizational performances. As a matter of fact, the value of intangible assets is such a core topic in current economy, that research could not neglect it. On one side theoretical contributions coming from Italian scholars established evaluation models for intangible assets and patents, on the other side empirical international studies focused on the correlation between the sale of intangibles, the value of assets and the essential characteristics of innovation embedded into them. Given the extensive background, this research focuses on the relevance of strategic value of patents as a driver for the creation of efficient markets for technologies. More in-depth, four chapters inform the present research. In the first chapter, I summarize national and international research streams, which deal with the notion of strategic resource and the associated meaning of value. Therefore, the second chapter deepens the evaluative models that have been established in the literature to empirically measure the value of intangible assets. The third and fourth chapters empirically disentangle the research question. In the third chapter, I use likelihood econometric estimations on a sample of 8000 European patents to establish the impact of strategic value on the willingness to license a patent and on the probability of effectively license this latter. In the fourth chapter, I analyze through a longitudinal case study on a series of intellectual property auctions how transactional mechanism influence the final valuation of patents. In sum, the research contributes in extending our awareness on the relevance on strategic value of intangible assets. Finally, the thesis suggests further researchable topics that could extend the present framework to better understand how the marketability of intangible assets and their strategic value influence the variation of firms’ competitive positioning.

La commercializzazione e valorizzazione dei brevetti: Nessi teorici ed empirici

SOLINAS, Giulia
2013-01-01

Abstract

This research aims at deepening the theoretical and empirical relevance of value of intangible assets, since these latter play an important role in in influencing competitive dynamics. Indeed, intangible assets are relevant and influential variables in determining competitive advantage. For instance, Google and Apple daily fight for reaching a dominant position in terms of intellectual property (IP) portfolio. Moreover, business press such The Economist dedicate special issues on the strategic management of intangible assets and on the importance of licensing and markets for technologies as means to leverage innovation and revenues. Finally, professional investing raters create indexes –e.g. S&P500- that link evaluation of intangible assets to organizational performances. As a matter of fact, the value of intangible assets is such a core topic in current economy, that research could not neglect it. On one side theoretical contributions coming from Italian scholars established evaluation models for intangible assets and patents, on the other side empirical international studies focused on the correlation between the sale of intangibles, the value of assets and the essential characteristics of innovation embedded into them. Given the extensive background, this research focuses on the relevance of strategic value of patents as a driver for the creation of efficient markets for technologies. More in-depth, four chapters inform the present research. In the first chapter, I summarize national and international research streams, which deal with the notion of strategic resource and the associated meaning of value. Therefore, the second chapter deepens the evaluative models that have been established in the literature to empirically measure the value of intangible assets. The third and fourth chapters empirically disentangle the research question. In the third chapter, I use likelihood econometric estimations on a sample of 8000 European patents to establish the impact of strategic value on the willingness to license a patent and on the probability of effectively license this latter. In the fourth chapter, I analyze through a longitudinal case study on a series of intellectual property auctions how transactional mechanism influence the final valuation of patents. In sum, the research contributes in extending our awareness on the relevance on strategic value of intangible assets. Finally, the thesis suggests further researchable topics that could extend the present framework to better understand how the marketability of intangible assets and their strategic value influence the variation of firms’ competitive positioning.
2013
brevetti; valore; licenze; aste
Il presente lavoro mira ad approfondire la tematica inerente i concetti di valore e valutazione dei beni immateriali, i quali hanno acquisito nel tempo un ruolo chiave per la creazione dei vantaggi competitivi delle imprese. Il contributo dei beni intangibili in qualità di variabili strategiche per la determinazione di sovraprofitti da competizione è messo quotidianamente in luce. Si riscontra per esempio nelle attuali tensioni competitive tra i giganti delle tecnologia e comunicazione quali Google and Apple per la supremazia in termini di portafoglio brevetti. Inoltre la stampa economica specialistica, come The Economist con un’edizione speciale nel 2005, ha sottolineato in più occasioni come la valorizzazione degli assets intangibili assuma un connotato cruciale per l’ottimizzazione nella gestione dei processi innovativi e di ricerca e sviluppo. Infine, anche gli indici di borsa quali S&P500 hanno ancorato le rispettive metriche valutative sulla consistenza e importanza strategica dell’insieme dei beni immateriali. Data la rilevanza fenomenologica, la letteratura italiana e internazionale hanno affrontato sotto molteplici aspetti la tematica della valorizzazione dei beni immateriali. I contributi nazionali si sono soffermati sulle logiche valutative delle varie categorie dei beni immateriali all’interno delle poste di bilancio. I contributi internazionali si sono focalizzati sulle caratteristiche che i beni immateriali devono possedere per essere considerati alla base del vantaggio competitivo, e sulla correlazione tra i beni immateriali considerati di valore e le rispettive caratteristiche innovative. Il presente lavoro mira ad unificare tali correnti di studio e a analizzare empiricamente come il concetto di valore dei beni immateriali, e in particolare dei brevetti, sia un driver essenziale nei processi di compra-vendita di tali assets intangibili e nella creazione di mercati efficienti per le tecnologie. Il lavoro di ricerca si compone di quattro capitoli. Nel primo capitolo si procede mediante una trattazione teorica del concetto di risorsa strategica e come le caratteristiche pertinenti si possano applicare ai beni immateriali. Si procede nel secondo capitolo con una rassegna dei contributi scientifici in materia di valutazione degli assets intangibili nella dottrina nazionale e internazionale. Il terzo e il quarto capitolo integrano con due studi empirici le correnti di studio nazionale e internazionale: in particolare si analizza come la probabilità di cedere mediante vendita un brevetto sia influenzata dal valore strategico ed economico di questo e dalle caratteristiche contrattuali della transazione . Nel capitolo terzo si analizza mediante una stima econometrica come la propensione di cedere in licenza un bene e l’effettiva stipula del contratto siano influenzate dalle caratteristiche innovative del bene immateriale e dal valore strategico di quest’ultimo. Nel quarto capitolo si analizza mediante un caso qualitativo longitudinale su una serie di aste pubbliche inerenti i brevetti come le caratteristiche contrattuali influenzino la riuscita positiva o meno della compravendita e l’emersione del valore finale di vendita degli assets. Con i suoi risultati, la ricerca contribuisce integrando gli studi nazionali e internazionali in materia di valore strategico dei beni immateriali. In particolare, l’analisi empirica inserisce nel dibattito scientifico il valore economico e strategico dei brevetti come driver nella cessione sia mediante licenza che mediante asta. Il lavoro di ricerca prospetta ulteriori vie di sviluppo per approfondire come poi la valorizzazione e il trasferimento dei beni immateriali e in particolare dei brevetti possano andare a modificare pro tempore i posizionamenti competitivi delle imprese.
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Tipologia: Tesi di dottorato
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