L’osso rappresenta uno dei tessuti maggiormente trapiantati con circa 1 milione di procedure annuali in Europa. Nonostante il trapianto autologo ed allogenico siano caratterizzati da numerosi svantaggi, l’80% dei trapianti d’osso è effettuato tramite queste metodiche. Esistono numerose opportunità di crescita per l’utilizzo di supporti ossei sintetici in associazione con cellule mesenchimali stromali (MSCs) come alternative all’utilizzo di trapianto autologo ed allogenico in campo ortopedico e maxillofaciale. Lo scopo del presente studio è di valutare le proprietà immunomodulatorie di MSCs ottenute da diverse origini, come midollo osseo, tessuto adiposo e sangue cordonale, in associazione con un nuovo biomateriale (HA/TCP) utilizzato come supporto per la somministrazione delle MSCs. La combinazione di MSCs con il supporto non altera il loro fenotipo, gli effetti antiapoptotici e le proprietà immunomodulative. L’elevata espressione di osteocalcina dimostra che la coltura delle MSCs in presenza di HA/TCP per 21 giorni ne determina il differenziamento in senso osteoblastico, anche in assenza di induttori come desametasone o proteine morfogenetiche dell’osso (BMPs). L’aggiunta di BMP-4 promuove la generazione di osteoblasti terminalmente differenziati in MSCs ottenute da midollo osseo, le quali dopo il differenziamento perdono parte delle loro proprietà immunosoppressive nei confronti di linfociti T e cellule NK. Complessivamente, questo studio aumenta la conoscenza della biologia delle MSCs e fornisce dati pre-clinici riguardo l’utilizzo di MSCs allogeniche in combinazione con supporti a base di ceramica nel trattamento di difetti ossei.

Bone is among the most frequently transplanted tissue with about 1 million procedures annually in Europe. Despite their considerable disadvantages, allografts and autografts account for more than 80% of total graft volume. Significant growth opportunities exist for synthetic bone grafts in association with mesenchymal stromal cells (MSCs) from autologous or allogeneic sources as alternatives to biological bone grafts in orthopaedic and maxillofacial surgery. Aim of the present project is to assess the immunomodulatory properties of MSCs of different origin, such as bone marrow, adipose tissue and cord blood, in the presence of a novel biomaterial (HA/TCP) used as scaffold for MSC delivery. The association of all MSC types with the biomaterial does not modulate their phenotype, their anti-apoptotic behaviour and immune modulative properties. Gene transcription analysis reveal that the osteoblastic differentiation was induced when MSCs were cultured for up to 21 days in presence of biomaterial, even in absence of inducers such as dexamethasone or bone morphogenetic protein (BMPs). High osteocalcin expression demonstrates that BM-MSCs could differentiate into terminally osteoblasts if treated with BMP-4 and that differentiated BM-MSCs partially loss their immune suppressive behaviour towards T and NK cell proliferation. Overall, this study increases the knowledge on MSC biology and gives pre- clinical data concerning the use of allogeneic MSC in combination with ceramic scaffolds to treat bone defects.

Assessment of ceramic biomaterial effects on the immunological properties of mesenchymal stromal cells employed in advanced therapies for bone regeneration

BASSI, Giulio
2013-01-01

Abstract

Bone is among the most frequently transplanted tissue with about 1 million procedures annually in Europe. Despite their considerable disadvantages, allografts and autografts account for more than 80% of total graft volume. Significant growth opportunities exist for synthetic bone grafts in association with mesenchymal stromal cells (MSCs) from autologous or allogeneic sources as alternatives to biological bone grafts in orthopaedic and maxillofacial surgery. Aim of the present project is to assess the immunomodulatory properties of MSCs of different origin, such as bone marrow, adipose tissue and cord blood, in the presence of a novel biomaterial (HA/TCP) used as scaffold for MSC delivery. The association of all MSC types with the biomaterial does not modulate their phenotype, their anti-apoptotic behaviour and immune modulative properties. Gene transcription analysis reveal that the osteoblastic differentiation was induced when MSCs were cultured for up to 21 days in presence of biomaterial, even in absence of inducers such as dexamethasone or bone morphogenetic protein (BMPs). High osteocalcin expression demonstrates that BM-MSCs could differentiate into terminally osteoblasts if treated with BMP-4 and that differentiated BM-MSCs partially loss their immune suppressive behaviour towards T and NK cell proliferation. Overall, this study increases the knowledge on MSC biology and gives pre- clinical data concerning the use of allogeneic MSC in combination with ceramic scaffolds to treat bone defects.
2013
mesenchymal stem cells; biomaterials; immune modulation; osteoblast
L’osso rappresenta uno dei tessuti maggiormente trapiantati con circa 1 milione di procedure annuali in Europa. Nonostante il trapianto autologo ed allogenico siano caratterizzati da numerosi svantaggi, l’80% dei trapianti d’osso è effettuato tramite queste metodiche. Esistono numerose opportunità di crescita per l’utilizzo di supporti ossei sintetici in associazione con cellule mesenchimali stromali (MSCs) come alternative all’utilizzo di trapianto autologo ed allogenico in campo ortopedico e maxillofaciale. Lo scopo del presente studio è di valutare le proprietà immunomodulatorie di MSCs ottenute da diverse origini, come midollo osseo, tessuto adiposo e sangue cordonale, in associazione con un nuovo biomateriale (HA/TCP) utilizzato come supporto per la somministrazione delle MSCs. La combinazione di MSCs con il supporto non altera il loro fenotipo, gli effetti antiapoptotici e le proprietà immunomodulative. L’elevata espressione di osteocalcina dimostra che la coltura delle MSCs in presenza di HA/TCP per 21 giorni ne determina il differenziamento in senso osteoblastico, anche in assenza di induttori come desametasone o proteine morfogenetiche dell’osso (BMPs). L’aggiunta di BMP-4 promuove la generazione di osteoblasti terminalmente differenziati in MSCs ottenute da midollo osseo, le quali dopo il differenziamento perdono parte delle loro proprietà immunosoppressive nei confronti di linfociti T e cellule NK. Complessivamente, questo studio aumenta la conoscenza della biologia delle MSCs e fornisce dati pre-clinici riguardo l’utilizzo di MSCs allogeniche in combinazione con supporti a base di ceramica nel trattamento di difetti ossei.
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