Background: La mortalità per cancro del pancreas è rimasta sostanzialmente costante negli ultimi decenni. Lo scopo del presente studio è quello di analizzare le tendenze di sopravvivenza in una popolazione selezionata di pazienti affetti da carcinoma pancreatico resecato in una singola istituzione. Metodi: Nello studio sono stati inclusi 544 pazienti sottoposti a pancreasectomia per cancro al pancreas nel nostro istituto tra 1990-2009. I pazienti sono stati classificati in base alla decade i cui sono stati resecati (1990-1999 e 2000-2009). I fattori predittori di sopravvivenza sono stati analizzati mediante l'analisi univariata e multivariata. Risultati: Sono stateeseguite 114 (21%) resezioni nel periodo 1990-1999 e 430 (79%) nel periodo 2000-2008 (p <0.0001). La durata della degenza ospedaliera (LOS) (16 giorni contro 10 giorni, p <0,001) e la mortalità postoperatoria (2,6% verso 1,1%, p = 0.16) sono diminuite nel corso del tempo. La mediana di sopravvivenza malattia-specifica (DSS) è significativamente aumentata da 16 mesi nel primo periodo a 29 mesi nel secondo periodo (P <0,0001). All'analisi multivariata, le neoplasie meno differenziate (HR = 3.1, p <0.0001), la presenza di metastasi linfonodali (HR = 1.9, p <0.0001), le resezione R2 (HR 3,2 p <0,0001), l'assenza di una terapia adiuvante (HR = 1.6, p <0.001) e la resezione effettuata durante il periodo 1990-2000 (HR 2.18, p <0.0001) sono risultati predittori indipendenti di prognosi sfavorevole. Conclusioni: La sopravvivenza a lungo termine dopo resezione ad intento curativo per il carcinoma pancreatico è notevolmente migliorata nel tempo. Una più accurata selezione dei pazienti, una diminuzione della mortalità post-operatoria e l'uso abituale di una terapia adiuvante può giustificare questo miglioramento .
Background: Mortality for pancreatic cancer has remained unchanged over the last 20-30 years. The aim of the present study was to analyze the survival trends in a selected population of patients who underwent resection for pancreatic cancer at a single institution. Methods: Included were 544 patients who underwent pancreatectomy for pancreatic cancer between 1990-2009. Patients were categorized into two subgroups according to the decade in which resection was performed (1990-1999 and 2000-2009). Predictors of survival were analyzed by univariate and multivariate analysis. Results: There were 114 (21%) resections in the period 1990-1999 and 430 (79%) in the period 2000-2009 (P<0.0001). The length of hospital of stay (LOS) (16 days versus 10 days, P < 0.001) and the postoperative mortality (2.6% versus 1.1%, P = 0.160) decreased over time. The median disease-specific survival (DSS) significantly increased from 16 months in the first period to 29 months in the second period (P< 0.001). Following multivariable analysis, poorly differentiated tumour (HR = 3.1, P<0.001), lymphnode metastases (HR = 1.9, P< 0.001), R2 resection (HR 3.2 P< 0.0001), no adjuvant therapy (HR 1.6, P<0.001) and the resection performed in the period 1990-1999 (HR 2.18, P<0.001) were significant independent predictors of poor outcome. Conclusions: Long-term survival after surgery for resected pancreatic cancer significantly improved over the time. Improved patient selection and the routine case use of adjuvant therapy may account for this improvement.
Titolo: | TIME TRENDS IN THE TREATMENT AND PROGNOSIS OF RESECTABLE PANCREATIC CANCER IN A LARGE TERTIARY REFERRAL CENTRE |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Abstract: | Background: La mortalità per cancro del pancreas è rimasta sostanzialmente costante negli ultimi decenni. Lo scopo del presente studio è quello di analizzare le tendenze di sopravvivenza in una popolazione selezionata di pazienti affetti da carcinoma pancreatico resecato in una singola istituzione. Metodi: Nello studio sono stati inclusi 544 pazienti sottoposti a pancreasectomia per cancro al pancreas nel nostro istituto tra 1990-2009. I pazienti sono stati classificati in base alla decade i cui sono stati resecati (1990-1999 e 2000-2009). I fattori predittori di sopravvivenza sono stati analizzati mediante l'analisi univariata e multivariata. Risultati: Sono stateeseguite 114 (21%) resezioni nel periodo 1990-1999 e 430 (79%) nel periodo 2000-2008 (p <0.0001). La durata della degenza ospedaliera (LOS) (16 giorni contro 10 giorni, p <0,001) e la mortalità postoperatoria (2,6% verso 1,1%, p = 0.16) sono diminuite nel corso del tempo. La mediana di sopravvivenza malattia-specifica (DSS) è significativamente aumentata da 16 mesi nel primo periodo a 29 mesi nel secondo periodo (P <0,0001). All'analisi multivariata, le neoplasie meno differenziate (HR = 3.1, p <0.0001), la presenza di metastasi linfonodali (HR = 1.9, p <0.0001), le resezione R2 (HR 3,2 p <0,0001), l'assenza di una terapia adiuvante (HR = 1.6, p <0.001) e la resezione effettuata durante il periodo 1990-2000 (HR 2.18, p <0.0001) sono risultati predittori indipendenti di prognosi sfavorevole. Conclusioni: La sopravvivenza a lungo termine dopo resezione ad intento curativo per il carcinoma pancreatico è notevolmente migliorata nel tempo. Una più accurata selezione dei pazienti, una diminuzione della mortalità post-operatoria e l'uso abituale di una terapia adiuvante può giustificare questo miglioramento . |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/528552 |
Appare nelle tipologie: | 07.13 Doctoral Thesis |
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