Nella scheda è analizzata la tomba di M. Corner (m. 1368), eletto doge di Venezia nel 1365; si ripercorre la storia della committenza e la questione della datazione del monumento, si presenta la tipologia funeraria innovativa e si mette a fuoco il problema attributivo che ha alla base una ormai consolidata tradizione di studi. Le cinque statue, in marmo di Carrara, del sepolcro furono scolpite da Nino Pisano a Pisa e da lì spedite a Venezia; arrivate a destinazione le figure furono inserite in un'edicola in pietra d'Istria realizzata da lapicidi lagunari (ambito di Andriolo de' Santi) e collocate sopra il sarcofago col gisant, anche questo di fattura locale.
Titolo: | Monumento funebre del doge Marco Corner | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2012 | |
Abstract: | Nella scheda è analizzata la tomba di M. Corner (m. 1368), eletto doge di Venezia nel 1365; si ripercorre la storia della committenza e la questione della datazione del monumento, si presenta la tipologia funeraria innovativa e si mette a fuoco il problema attributivo che ha alla base una ormai consolidata tradizione di studi. Le cinque statue, in marmo di Carrara, del sepolcro furono scolpite da Nino Pisano a Pisa e da lì spedite a Venezia; arrivate a destinazione le figure furono inserite in un'edicola in pietra d'Istria realizzata da lapicidi lagunari (ambito di Andriolo de' Santi) e collocate sopra il sarcofago col gisant, anche questo di fattura locale. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/508749 | |
ISBN: | 9788865121108 | |
Appare nelle tipologie: | 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |