Il contributo è dedicato alla nuova formulazione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori per la parte dedicata espressamente al licenziamento discriminatorio. A partire dall'attuale configurazione del licenziamento discriminatorio come nullo, al quale si applicano le conseguenze previste dall'art. 18 (in passato escluse per il licenziamento per gravidanza e genitorialità e per causa di matrimonio), l'A. si sofferma sul licenziamento discriminatorio in generale ovvero per la sussistenza di una discriminazione diretta, indiretta o associata. Dopo un confronto tra licenziamento discriminatorio e licenziamento nullo, anche mediante la verifica del trattamento del licenziamento per rappresaglia, le conclusioni sono dedicate all'ipotesi similare contenuta nell'art. 8 del d.l. 133/12 dedicato alla contrattazione cd. di prossimità.
Titolo: | Sul licenziamento discriminatorio | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2012 | |
Abstract: | Il contributo è dedicato alla nuova formulazione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori per la parte dedicata espressamente al licenziamento discriminatorio. A partire dall'attuale configurazione del licenziamento discriminatorio come nullo, al quale si applicano le conseguenze previste dall'art. 18 (in passato escluse per il licenziamento per gravidanza e genitorialità e per causa di matrimonio), l'A. si sofferma sul licenziamento discriminatorio in generale ovvero per la sussistenza di una discriminazione diretta, indiretta o associata. Dopo un confronto tra licenziamento discriminatorio e licenziamento nullo, anche mediante la verifica del trattamento del licenziamento per rappresaglia, le conclusioni sono dedicate all'ipotesi similare contenuta nell'art. 8 del d.l. 133/12 dedicato alla contrattazione cd. di prossimità. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/490756 | |
Appare nelle tipologie: | 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |