Per approfondire alcuni momenti della vita teatrale di Tommaso Salvini (Milano 1829 - Firenze 1915), «grande attore» del secondo Ottocento, può essere utile rifarsi ai suoi Ricordi, aneddoti ed impressioni e alle lettere conservate nel Fondo Salvini presso il Museo-Biblioteca dell’Attore di Genova. Sono analizzate le lettere degli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento, quando il Salvini stava compiendo lunghe tournées in Italia e all’estero. I corrispondenti erano soprattutto scrittori (il poeta inglese Robert Browning, l’americano Henry Wadsworth Longfellow, il francese Victor Hugo), autori drammatici (Paolo Giacometti e James Mortimer) e attori (Henry Irving ed Ernesto Rossi).
Tommaso Salvini tra lettere e ricordi autobografici
CAPPELLARI, Simona
2011-01-01
Abstract
Per approfondire alcuni momenti della vita teatrale di Tommaso Salvini (Milano 1829 - Firenze 1915), «grande attore» del secondo Ottocento, può essere utile rifarsi ai suoi Ricordi, aneddoti ed impressioni e alle lettere conservate nel Fondo Salvini presso il Museo-Biblioteca dell’Attore di Genova. Sono analizzate le lettere degli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento, quando il Salvini stava compiendo lunghe tournées in Italia e all’estero. I corrispondenti erano soprattutto scrittori (il poeta inglese Robert Browning, l’americano Henry Wadsworth Longfellow, il francese Victor Hugo), autori drammatici (Paolo Giacometti e James Mortimer) e attori (Henry Irving ed Ernesto Rossi).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.