Dopo aver effettuato la ricognizione delle principali teorie che hanno qualificato gli amministratori di società per azioni, l'autore ritiene che una rappresentazione più completa di questa complessa figura possa derivare solo dalla considerazione della molteplicità dei suoi elementi tipologici. All’esito dell’approfondimento dei predetti elementi, compiuto alla luce delle previsioni del codice civile, il «lavoro» e la «funzione» risultano le componenti tipologiche che maggiormente caratterizzano gli amministratori di società e che sintetizzano in maniera adeguata la commistione, in essi rinvenibile, tra i profili giuslavoristici e quelli giuscommercialistici. Per quanto riguarda i profili lavoristici, gli elementi tipologici della figura degli amministratori di società per azioni riconducono il rapporto di lavoro di tali soggetti alle collaborazioni c.d. parasubordinate ex art. 409, n. 3, del codice di procedura civile. Viene altresì esaminata la questione della cumulabilità in capo alla stessa persona della funzione di amministrazione di società con la condizione di lavoratore subordinato, individuando soluzioni alternative a quella del cumulo.
Lavoro e funzione negli amministratori di società per azioni
PILATI, Andrea
2012-01-01
Abstract
Dopo aver effettuato la ricognizione delle principali teorie che hanno qualificato gli amministratori di società per azioni, l'autore ritiene che una rappresentazione più completa di questa complessa figura possa derivare solo dalla considerazione della molteplicità dei suoi elementi tipologici. All’esito dell’approfondimento dei predetti elementi, compiuto alla luce delle previsioni del codice civile, il «lavoro» e la «funzione» risultano le componenti tipologiche che maggiormente caratterizzano gli amministratori di società e che sintetizzano in maniera adeguata la commistione, in essi rinvenibile, tra i profili giuslavoristici e quelli giuscommercialistici. Per quanto riguarda i profili lavoristici, gli elementi tipologici della figura degli amministratori di società per azioni riconducono il rapporto di lavoro di tali soggetti alle collaborazioni c.d. parasubordinate ex art. 409, n. 3, del codice di procedura civile. Viene altresì esaminata la questione della cumulabilità in capo alla stessa persona della funzione di amministrazione di società con la condizione di lavoratore subordinato, individuando soluzioni alternative a quella del cumulo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2012-monografia.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Accesso ristretto
Dimensione
1.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.27 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.