Leggiamoci con cura. Scrittura e narrazione di sé in medicina.

Il volume comprende tre Introduzioni (rispettivamente del Direttore Scientifico e del Direttore Generale del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, nonché di una docente universitaria di filosofia), a riprova del tentativo di far dialogare professionalità diverse nell'ottimizzazione dell'atto di cura. Comprende una I Parte ("Strumenti teorici e progettuali. Perché narrare in medicina?"), dove sono raccolti i contributi al Convegno 2011, "che, provenendo da soggettività professionali differenti, riflettono in forma teorica e generale sulla medicina narrativa, sui suoi fondamenti e obiettivi, ne documentano applicazioni generali (come i progetti editoriali portati avanti nell’ultimo decennio dal CRO) e ne illustrano forme di concreta e utile spendibilità nell’attività di cura". Vi è poi una II Parte ("Testimonianze: Narrare insieme, curati e curanti"), da parte "sempre di soggetti diversi (pazienti-scrittori, medici, operatori sanitari, scrittori-formatori), che illustrano applicazioni concrete della narratività in situazioni di malattia ed entro percorsi di cura, sottolineando la fondamentalità, in tali contesti, di relazioni in cui il paziente possa esprimersi e sia ascoltato e l’incidenza che il narrare / ascoltare stessi hanno per un miglioramento della qualità della vita". Il libro è corredato da Appendici, sui testi di medicina narrativa presenti nella Biblioteca del CRO di Aviano e sui testi pubblicati finora, nello stesso campo, dalla Collana CROinforma.