Il capitolo è dedicato alla valutazione del capitale economico della banca. Nella valutazione del capitale economico delle banche crescente rilievo ha assunto l’applicazione di metodi finanziari di derivazione anglosassone, in contrapposizione ad approcci tradizionali tesi a valorizzare su basi empiriche componenti strutturali quali ad esempio la rete di sportelli o le masse amministrate. La peculiarità dei processi produttivi di tipo finanziario, e segnatamente dei processi produttivi caratteristici della banca, nonché la rilevanza per ampiezza e profondità del contesto normativo di riferimento, si riflettono nei modelli di valutazione del capitale economico delle banche. Tali modelli, pur coerenti con gli approcci teorici più accreditati e applicabili all’universo delle imprese, devono necessariamente essere adattati affinché possano recepire le informazioni tipicamente rilevanti in ambito settoriale. Così rinunciando, ove necessario o opportuno, alla rigida applicazione di quegli aspetti dei processi valutativi che potrebbero risultare incoerenti o addirittura distorsivi rispetto al fine ultimo della stima del valore di un soggetto operante nel settore finanziario. Il capitolo si propone come un necessario completamento della formazione di chi debba valutare le performance della banca, correnti e prospettiche, nelle diverse prospettive di analisi, ove la prospettiva della valutazione del capitale economico costituisce una affascinante sfida ancora aperta.

Le analisi per la valutazione delle banche

RUTIGLIANO, Michele
2012-01-01

Abstract

Il capitolo è dedicato alla valutazione del capitale economico della banca. Nella valutazione del capitale economico delle banche crescente rilievo ha assunto l’applicazione di metodi finanziari di derivazione anglosassone, in contrapposizione ad approcci tradizionali tesi a valorizzare su basi empiriche componenti strutturali quali ad esempio la rete di sportelli o le masse amministrate. La peculiarità dei processi produttivi di tipo finanziario, e segnatamente dei processi produttivi caratteristici della banca, nonché la rilevanza per ampiezza e profondità del contesto normativo di riferimento, si riflettono nei modelli di valutazione del capitale economico delle banche. Tali modelli, pur coerenti con gli approcci teorici più accreditati e applicabili all’universo delle imprese, devono necessariamente essere adattati affinché possano recepire le informazioni tipicamente rilevanti in ambito settoriale. Così rinunciando, ove necessario o opportuno, alla rigida applicazione di quegli aspetti dei processi valutativi che potrebbero risultare incoerenti o addirittura distorsivi rispetto al fine ultimo della stima del valore di un soggetto operante nel settore finanziario. Il capitolo si propone come un necessario completamento della formazione di chi debba valutare le performance della banca, correnti e prospettiche, nelle diverse prospettive di analisi, ove la prospettiva della valutazione del capitale economico costituisce una affascinante sfida ancora aperta.
2012
9788823833388
Capitale economico; Banca; Valutazione
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