L’intera opera di Guillevic (1907-1997) è generata e animata dal mistero della materia e dall’enigma che le cose manifestano con la loro esistenza. Questo studio indaga i diversi statuti con cui gli oggetti, veri protagonisti della poetica dell’autore, appaiono nei suoi versi, distinguendo tra gli oggetti rievocati come esistenti nel mondo reale, attraverso riferimenti storici o autobiografici, modalità della deissi e della descrizione, o tramite il tentativo di riprodurre la ricchezza della percezione sensoriale; gli oggetti presentati attraverso schemi e filtri generalizzanti come quelli della geometria e della definizione; e, infine, gli oggetti sottoposti a un procedimento di carattere simbolico. La questione dell’oggetto, che in Guillevic dà vita a una sorta di riscrittura enciclopedica del mondo materiale, finisce così per aprire a questioni di più ampia portata come la questione dell’immagine e della rappresentazione in poesia, e del rapporto, sempre diverso, che la parola intesse con la cosa a cui rinvia.
La poesia dell'oggetto nell'opera di Guillevic
ARENA, SARA
2012-01-01
Abstract
L’intera opera di Guillevic (1907-1997) è generata e animata dal mistero della materia e dall’enigma che le cose manifestano con la loro esistenza. Questo studio indaga i diversi statuti con cui gli oggetti, veri protagonisti della poetica dell’autore, appaiono nei suoi versi, distinguendo tra gli oggetti rievocati come esistenti nel mondo reale, attraverso riferimenti storici o autobiografici, modalità della deissi e della descrizione, o tramite il tentativo di riprodurre la ricchezza della percezione sensoriale; gli oggetti presentati attraverso schemi e filtri generalizzanti come quelli della geometria e della definizione; e, infine, gli oggetti sottoposti a un procedimento di carattere simbolico. La questione dell’oggetto, che in Guillevic dà vita a una sorta di riscrittura enciclopedica del mondo materiale, finisce così per aprire a questioni di più ampia portata come la questione dell’immagine e della rappresentazione in poesia, e del rapporto, sempre diverso, che la parola intesse con la cosa a cui rinvia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.