Pubblicata nel 1924 all’interno dell’edizione del De rerum natura curata da Hermann Diels, la Prefazione di Albert Einstein costituisce un testo di straordinario interesse. Lungi dal considerare Lucrezio un precursore della fisica moderna, il premio Nobel per la fisica rivolge al poeta romano una critica «intelligentissima, rispettosa e severa al tempo stesso» (Luciano Canfora) indagando le vere ragioni del “fascino magico” che il poema lucreziano da sempre promana sui lettori. Einstein e Diels erano amici e colleghi nella berlinese Accademia Reale Prussiana delle Scienze. Li univa tra l’altro il comune pacifismo politico anti-guglielmino e il rifiuto per ogni forma di sciovinismo nazionalista. La Prefazione che Einstein scrisse per l’edizione di Diels suggella un caso formidabile di riuscita cooperazione tra scienze naturali e umanistiche, tra la fisica moderna e la filologia classica, tra lo scopritore della Relatività e il grande studioso del pensiero scientifico e filosofico dell’antichità.
Albert Einstein, Leggendo Lucrezio. A cura di Gherardo Ugolini
UGOLINI, Gherardo
2012-01-01
Abstract
Pubblicata nel 1924 all’interno dell’edizione del De rerum natura curata da Hermann Diels, la Prefazione di Albert Einstein costituisce un testo di straordinario interesse. Lungi dal considerare Lucrezio un precursore della fisica moderna, il premio Nobel per la fisica rivolge al poeta romano una critica «intelligentissima, rispettosa e severa al tempo stesso» (Luciano Canfora) indagando le vere ragioni del “fascino magico” che il poema lucreziano da sempre promana sui lettori. Einstein e Diels erano amici e colleghi nella berlinese Accademia Reale Prussiana delle Scienze. Li univa tra l’altro il comune pacifismo politico anti-guglielmino e il rifiuto per ogni forma di sciovinismo nazionalista. La Prefazione che Einstein scrisse per l’edizione di Diels suggella un caso formidabile di riuscita cooperazione tra scienze naturali e umanistiche, tra la fisica moderna e la filologia classica, tra lo scopritore della Relatività e il grande studioso del pensiero scientifico e filosofico dell’antichità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.