L'area lungo la linea ferroviaria del Brennero (comprendente le province di Verona e Vicenza, Trento e Bolzano) è una zona caratterizzata dalla presenza di numerose varietà linguistiche romanze e germaniche che si trovano in variegate situazioni di contatto (bilinguismo, diglossia, dilalia). Il contatto linguistico fra le varietà presenti nell'area trova una prima evidente conferma nella presenza di numerosi prestiti lessicali. In questo contributo ci si propone di indagare gli eventuali effetti del contatto linguistico oltre il livello lessicale, nei livelli propri dell'analisi grammaticale (fonologia, morfologia, sintassi), per verificare se il processo di "contaminazione" abbia modificato anche le caratteristiche strutturali delle lingue in contatto. Lo scopo dell'indagine è duplice: (a) individuare i tratti comuni nelle lingue in contatto; (b) verificare se le identità strutturali siano effettivamente imputabili al contatto linguistico, ovvero possano essere considerate "prestiti strutturali". I fenomeni indagati sono: (1) fonologia: la desonorizzazione finale delle ostruenti nei dialetti lombardi del Trentino sembra un processo indipendente dal contatto linguistico con le varietà tedesche; (2) morfologia: il sincretismo di caso nel paradigma dei pronomi personale in cimbro appare favorito dal contatto linguistico con i dialetti romanzi; (3) sintassi: la post-posizione dell'aggettivo attributivo in cimbro è, molto probabilmente, un effetto del contatto linguistico con i dialetti romanzi.
Contatto linguistico nell'area alpina centro-meridionale
ALBER, Birgit;RABANUS, Stefan;TOMASELLI, Alessandra
2012-01-01
Abstract
L'area lungo la linea ferroviaria del Brennero (comprendente le province di Verona e Vicenza, Trento e Bolzano) è una zona caratterizzata dalla presenza di numerose varietà linguistiche romanze e germaniche che si trovano in variegate situazioni di contatto (bilinguismo, diglossia, dilalia). Il contatto linguistico fra le varietà presenti nell'area trova una prima evidente conferma nella presenza di numerosi prestiti lessicali. In questo contributo ci si propone di indagare gli eventuali effetti del contatto linguistico oltre il livello lessicale, nei livelli propri dell'analisi grammaticale (fonologia, morfologia, sintassi), per verificare se il processo di "contaminazione" abbia modificato anche le caratteristiche strutturali delle lingue in contatto. Lo scopo dell'indagine è duplice: (a) individuare i tratti comuni nelle lingue in contatto; (b) verificare se le identità strutturali siano effettivamente imputabili al contatto linguistico, ovvero possano essere considerate "prestiti strutturali". I fenomeni indagati sono: (1) fonologia: la desonorizzazione finale delle ostruenti nei dialetti lombardi del Trentino sembra un processo indipendente dal contatto linguistico con le varietà tedesche; (2) morfologia: il sincretismo di caso nel paradigma dei pronomi personale in cimbro appare favorito dal contatto linguistico con i dialetti romanzi; (3) sintassi: la post-posizione dell'aggettivo attributivo in cimbro è, molto probabilmente, un effetto del contatto linguistico con i dialetti romanzi.File | Dimensione | Formato | |
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