All'interno di un volume che presenta i casi più significativi decisi negli ultimi anni dalle corti europee nell'ambito dei diritti umani, viene illustrata e commentata la decisione della Corte EDU Schalk e Kopf c. Austria, 22 novembre 2010, che ha consentito alla Corte di Strasburgo di pronunciarsi per la prima volta sul tema del diritto a contrarre matrimonio per le coppie omosessuali.La Corte ha dichiarato che non costituisce violazione dell'art. 12 CEDU la scelta del legislatore austriaco di non estendere il matrimonio a coppie formate da individui dello stesso sesso. Ha altresì riconosciuto che la relazione sentimentale e sessuale tra due persone dello stesso sesso integra a pieno titolo il concetto di vita familiare tutelato dall'art. 8 CEDU.
Il caso Shalk e Kopf c. Austria in tema di unioni omosessuali
CRIVELLI, Elisabetta
2011-01-01
Abstract
All'interno di un volume che presenta i casi più significativi decisi negli ultimi anni dalle corti europee nell'ambito dei diritti umani, viene illustrata e commentata la decisione della Corte EDU Schalk e Kopf c. Austria, 22 novembre 2010, che ha consentito alla Corte di Strasburgo di pronunciarsi per la prima volta sul tema del diritto a contrarre matrimonio per le coppie omosessuali.La Corte ha dichiarato che non costituisce violazione dell'art. 12 CEDU la scelta del legislatore austriaco di non estendere il matrimonio a coppie formate da individui dello stesso sesso. Ha altresì riconosciuto che la relazione sentimentale e sessuale tra due persone dello stesso sesso integra a pieno titolo il concetto di vita familiare tutelato dall'art. 8 CEDU.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.