Nietzsche. Un'interpretazione dionisiaca del coro tragico

A Friedrich Nietzsche si deve l’elaborazione di una concezione dionisiaca del coro tragico. Si tratta di un modello teorico che investe il piano estetico, quello filosofico e anche quello filologico e che intende esplicitamente contrapporsi alle più diffuse teorie ottocentesche sull’argomento: quella elaborata per esempio da August Wilhelm Schlegel (il coro come “spettatore ideale”), o quella di Friedrich Schiller (coro come “muro vivente”). L’intervento cerca di ricostruire il percorso seguito da Nietzsche nella definizione della sue teoria dionisiaca del coro tragico attraverso varie tappe: gli scritti giovanili, la conferenza sul “Dramma musicale greco”, i corsi universitari, fino alla tematizzazione più articolata che viene data nella Nascita della tragedia. In particolare l’analisi riguarda tre elementi che sono centrali della concezione nieztscheana: la centralità originaria del coro per lo spettacolo tragico, il rapporto col culto dionisiaco e la funzione specificamente “dionisiaca” del coro nello spettacolo.