L'analisi e il tentativo di sistemazione organica delle pronunce che fanno applicazione delle fondamentali norme di cui agli articoli in commento consentono di individuare le linee evolutive del sistema penale e di evidenziare inedite prospettive ermeneutiche, certamente estranee all'intenzione del legislatore storico e spesso in tensione con il sistema fino ai limiti del punto di rottura. Infatti, nell’intento di offrire adeguata risposta a nuove istanze di tutela, si sono affermati ambiti applicativi sempre più estesi, spesso fuori dalla “naturale” portata delle norme e non di rado a discapito di principi fondamentali di garanzia. In particolare, significativa la ricostruzione del volto del reato omissivo improprio, così come si è venuto configurando in una evoluzione, per così dire, “espansiva”, che ha trovato come punto d’approdo l’affermazione della coincidenza tra obbligo di impedimento e obbligo cautelare, l'uno spinto fino a comprendere l'obbligo di impedire il reato altrui, l'altro interpretato come obbligo di fare tutto il possibile per ridurre il rischio cui è esposto il bene oggetto di protezione. Parimenti di rilievo, nella medesima prospettiva, è l’analisi degli sviluppi applicativi in tema di nesso causale e di colpa.
Artt. 39-46
STRANO, Silvana
2011-01-01
Abstract
L'analisi e il tentativo di sistemazione organica delle pronunce che fanno applicazione delle fondamentali norme di cui agli articoli in commento consentono di individuare le linee evolutive del sistema penale e di evidenziare inedite prospettive ermeneutiche, certamente estranee all'intenzione del legislatore storico e spesso in tensione con il sistema fino ai limiti del punto di rottura. Infatti, nell’intento di offrire adeguata risposta a nuove istanze di tutela, si sono affermati ambiti applicativi sempre più estesi, spesso fuori dalla “naturale” portata delle norme e non di rado a discapito di principi fondamentali di garanzia. In particolare, significativa la ricostruzione del volto del reato omissivo improprio, così come si è venuto configurando in una evoluzione, per così dire, “espansiva”, che ha trovato come punto d’approdo l’affermazione della coincidenza tra obbligo di impedimento e obbligo cautelare, l'uno spinto fino a comprendere l'obbligo di impedire il reato altrui, l'altro interpretato come obbligo di fare tutto il possibile per ridurre il rischio cui è esposto il bene oggetto di protezione. Parimenti di rilievo, nella medesima prospettiva, è l’analisi degli sviluppi applicativi in tema di nesso causale e di colpa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.