Il contributo esamina i possibili impieghi dello strumento degli atti di destinazione patrimoniale tipici e atipici al fine della realizzazione di interessi riferibili alla famiglia o ai suoi componenti, soffermandosi in modo particolare sulle differenze e le relazioni sistematiche intercorrenti tra il fondo patrimoniale e la figura, si recente introduzione nellordinamento italiano, degli atti di destinazione per interessi meritevoli di tutela non tipizzati di cui all'art. 2645-ter cod. civ. Di tale istituto vengono analizzati criticamente i presupposti di applicazione per verificarne la compatibilità con la realizzazione di interessi familiari sia nella fase di ordinario svolgimento del rapporto coniugale o nell'ambito di una famiglia c.d. di fatto sia nel contesto della crisi coniugale.
Gli atti di destinazione
TROIANO, Stefano
2011-01-01
Abstract
Il contributo esamina i possibili impieghi dello strumento degli atti di destinazione patrimoniale tipici e atipici al fine della realizzazione di interessi riferibili alla famiglia o ai suoi componenti, soffermandosi in modo particolare sulle differenze e le relazioni sistematiche intercorrenti tra il fondo patrimoniale e la figura, si recente introduzione nellordinamento italiano, degli atti di destinazione per interessi meritevoli di tutela non tipizzati di cui all'art. 2645-ter cod. civ. Di tale istituto vengono analizzati criticamente i presupposti di applicazione per verificarne la compatibilità con la realizzazione di interessi familiari sia nella fase di ordinario svolgimento del rapporto coniugale o nell'ambito di una famiglia c.d. di fatto sia nel contesto della crisi coniugale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.