Il saggio è il frutto di una ricerca avente per oggetto il sistema di valutazione e controllo dell’azienda-università; in particolare, l’attenzione è rivolta all’analisi economico-aziendale del ruolo e delle funzioni svolte dai Nuclei di Valutazione, quali organi locali coordinati a livello nazionale e, dunque, collocati in un più ampio sistema valutativo. Il tema di ricerca – pur nella sua unitarietà – è affrontato secondo una duplice prospettiva: da un lato, si è voluto indagare il rinnovato set di funzioni che i Nuclei di Valutazione sono chiamati ad assumere in base alle recenti riforme della pubblica amministrazione (D. Lgs. 150/2009) e della stessa governance universitaria (L. 240/2010); dall’altro lato, sottolineando l’assoluta peculiarità del Nucleo di Valutazione nel panorama dei vari organi interni di valutazione e controllo in ambito pubblico, si è inteso analizzare criticamente il collocamento di tale organo entro il complessivo processo decisionale dell’ateneo. Tali due prospettive sono strettamente interrelate, in quanto sono complementari le attività di valutazione e controllo esercitata dai Nuclei, le quali costituiscono un unico oggetto di ricerca. Il saggio si colloca nel filone degli studi sul controllo nelle amministrazioni pubbliche, trovando ispirazione nella migliore tradizione economico-aziendale, dove l’indagine, pur considerando inevitabilmente il dettato normativo nei suoi contenuti prescrittivi, analizza le concrete manifestazioni aziendali e le conseguenze delle scelte e dei comportamenti gestionali. Proprio per questo, come si preciserà nella nota metodologica, il momento di validazione empirica è centrale nella costruzione delle argomentazioni logiche e delle riflessioni conclusive.
Controllo e valutazione nelle università statali tra continuità e riforma
BROGLIA, Angela;MION, Giorgio;Vinco, Chiara
2011-01-01
Abstract
Il saggio è il frutto di una ricerca avente per oggetto il sistema di valutazione e controllo dell’azienda-università; in particolare, l’attenzione è rivolta all’analisi economico-aziendale del ruolo e delle funzioni svolte dai Nuclei di Valutazione, quali organi locali coordinati a livello nazionale e, dunque, collocati in un più ampio sistema valutativo. Il tema di ricerca – pur nella sua unitarietà – è affrontato secondo una duplice prospettiva: da un lato, si è voluto indagare il rinnovato set di funzioni che i Nuclei di Valutazione sono chiamati ad assumere in base alle recenti riforme della pubblica amministrazione (D. Lgs. 150/2009) e della stessa governance universitaria (L. 240/2010); dall’altro lato, sottolineando l’assoluta peculiarità del Nucleo di Valutazione nel panorama dei vari organi interni di valutazione e controllo in ambito pubblico, si è inteso analizzare criticamente il collocamento di tale organo entro il complessivo processo decisionale dell’ateneo. Tali due prospettive sono strettamente interrelate, in quanto sono complementari le attività di valutazione e controllo esercitata dai Nuclei, le quali costituiscono un unico oggetto di ricerca. Il saggio si colloca nel filone degli studi sul controllo nelle amministrazioni pubbliche, trovando ispirazione nella migliore tradizione economico-aziendale, dove l’indagine, pur considerando inevitabilmente il dettato normativo nei suoi contenuti prescrittivi, analizza le concrete manifestazioni aziendali e le conseguenze delle scelte e dei comportamenti gestionali. Proprio per questo, come si preciserà nella nota metodologica, il momento di validazione empirica è centrale nella costruzione delle argomentazioni logiche e delle riflessioni conclusive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.