Teoria e azione risultano atti distinti solo nella riflessione. In educazione, ogni teoria si esprime, si convalida, si genera e rigenera nell’azione e con l’azione. Come pure, ogni azione risulta gravida di teoria. Infatti, il dispositivo funzionale dell’educazione deriva dall’intima unione tra pensare e agire perché nei pensieri le azioni prendono forma, e nelle azioni i pensieri operano. La ricerca in educazione non consiste in un’attività conoscitiva svincolata dalla pratica, perché è proprio l’intervento nella realtà che offre al ricercatore il “materiale” da cui si generano quelle riflessioni, che producono conoscenze adeguate a comprendere, interpretare e trasformare la realtà. Da qui la necessità, per le scienze dell’educazione, di individuare modelli epistemici funzionali al superamento di ogni contrapposizione tra epistéme e prassi, teoria e azione, nella prospettiva di una loro integrazione al servizio delle scienze dell’uomo. Nel testo, si cerca di portare il lettore dentro i processi dell’educazione speciale, ovvero all’interno di quelle che sono le riflessioni teoriche nelle quali prendono forma le azioni educative speciali e che le stesse azioni concorrono a generare e trasformare. La disabilità, i bisogni speciali delle persone, richiedono oggi competenze di analisi e di intervento decisamente nuove rispetto al passato, anche recente. La pubblicazione dell’ICF (OMS, 2001) ha radicalmente modificato il modello di spiegazione della disabilità in quanto risulta mutato il paradigma interpretativo di tale fenomeno. Il significato di disabilità e di bisogno speciale, per essere compresi, richiedono capacità di analisi del funzionamento umano nel quadro di un sistema di spiegazione di tipo bio-psico-sociale. L’esito di tale esplorazione, laddove sia stato rigoroso, evidenzia il valore fondamentale dell’educazione quale intervento teorico-pratico, attraverso il quale è possibile promuovere percorsi di sviluppo umano idonei a generare qualità di vita per le persone con bisogni speciali. “Educazione speciale: dalla teoria all’azione” risulta in tal senso un’utile guida per chi intende operare con professionalità nel vasto campo del lavoro educativo speciale.
Educazione speciale. Dalla teoria all'azione
LASCIOLI, Angelo
2011-01-01
Abstract
Teoria e azione risultano atti distinti solo nella riflessione. In educazione, ogni teoria si esprime, si convalida, si genera e rigenera nell’azione e con l’azione. Come pure, ogni azione risulta gravida di teoria. Infatti, il dispositivo funzionale dell’educazione deriva dall’intima unione tra pensare e agire perché nei pensieri le azioni prendono forma, e nelle azioni i pensieri operano. La ricerca in educazione non consiste in un’attività conoscitiva svincolata dalla pratica, perché è proprio l’intervento nella realtà che offre al ricercatore il “materiale” da cui si generano quelle riflessioni, che producono conoscenze adeguate a comprendere, interpretare e trasformare la realtà. Da qui la necessità, per le scienze dell’educazione, di individuare modelli epistemici funzionali al superamento di ogni contrapposizione tra epistéme e prassi, teoria e azione, nella prospettiva di una loro integrazione al servizio delle scienze dell’uomo. Nel testo, si cerca di portare il lettore dentro i processi dell’educazione speciale, ovvero all’interno di quelle che sono le riflessioni teoriche nelle quali prendono forma le azioni educative speciali e che le stesse azioni concorrono a generare e trasformare. La disabilità, i bisogni speciali delle persone, richiedono oggi competenze di analisi e di intervento decisamente nuove rispetto al passato, anche recente. La pubblicazione dell’ICF (OMS, 2001) ha radicalmente modificato il modello di spiegazione della disabilità in quanto risulta mutato il paradigma interpretativo di tale fenomeno. Il significato di disabilità e di bisogno speciale, per essere compresi, richiedono capacità di analisi del funzionamento umano nel quadro di un sistema di spiegazione di tipo bio-psico-sociale. L’esito di tale esplorazione, laddove sia stato rigoroso, evidenzia il valore fondamentale dell’educazione quale intervento teorico-pratico, attraverso il quale è possibile promuovere percorsi di sviluppo umano idonei a generare qualità di vita per le persone con bisogni speciali. “Educazione speciale: dalla teoria all’azione” risulta in tal senso un’utile guida per chi intende operare con professionalità nel vasto campo del lavoro educativo speciale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.