Tre modi di guardare alla veridicità in tre grandi filosofi classici tedeschi: tre prospettive tra loro assai diverse e che però mirano ad un comune oggetto, la qualità della relazione etica del soggetto con se stesso e con gli altri. Vengono così discussi il rapporto tra veridicità e vera pietà in Leibniz; il rapporto tra veridicità e dignità umana in Kant; il rapporto tra veridicità e unità vivente del vero in Hegel. Tre risposte diverse ad una questione più che mai attuale: sotto quali condizioni fondative e sotto quale comprensione dell'essere umano è ancora possibile testimoniare a sé e agli altri l'essere morale attraverso la veridicità? Il confronto è fruttuoso e conduce a vedere che l'autenticità è coerenza del dire e dell'agire, testimonianza nei confronti del sé e nei confronti della comunità.
Tre prospettive su veridicità e agire morale. Leibniz, Kant, Hegel
ERLE, Giorgio
2011-01-01
Abstract
Tre modi di guardare alla veridicità in tre grandi filosofi classici tedeschi: tre prospettive tra loro assai diverse e che però mirano ad un comune oggetto, la qualità della relazione etica del soggetto con se stesso e con gli altri. Vengono così discussi il rapporto tra veridicità e vera pietà in Leibniz; il rapporto tra veridicità e dignità umana in Kant; il rapporto tra veridicità e unità vivente del vero in Hegel. Tre risposte diverse ad una questione più che mai attuale: sotto quali condizioni fondative e sotto quale comprensione dell'essere umano è ancora possibile testimoniare a sé e agli altri l'essere morale attraverso la veridicità? Il confronto è fruttuoso e conduce a vedere che l'autenticità è coerenza del dire e dell'agire, testimonianza nei confronti del sé e nei confronti della comunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.