Il libro tiene presente la differenza di essere donne e uomini nella vita quotidiana, dando spazio soprattutto al vissuto di donne, che del quotidiano sono le protagoniste principali.Rilanciando l'interrogazione della vita quotidiana iniziata con il femminismo, il libro cerca di tracciare un filo di continuità fra aree che tradizionalmente sono state concepite come separate: critica la divisione del lavoro patriarcale fra le attività "basse", di cura, e le attività "alte", creative, e invita a mettere in comunicazione fra loro le diverse competenze che gli specialismi hanno frammentato, creando scissioni verticali che minano la ricerca umana di integrità. Dopo la ripresa di alcune prospettive filosofiche e teoriche sul quotidiano, da Heidegger a Lefebvre, da Freud a Wittgenstein, l'autrice intreccia l'analisi filosofica con il filo della narrazione, confrontandosi con l'opera narrativa di Virginia Woolf, di Marguerite Duras, di Paola Masino, di Luigi Meneghello e di Franz Kafka. Ne emerge un quadro in cui ripetizione e invenzione si alternano felicemente, dando vita alla creazione simbolica quotidiana che noi facciamo di noi stessi. Oggi è un altro giorno significa che oggi non è uguale a ieri, che la ripetizione non può avere l'ultima parola in un quotidiano aperto all'imprevisto.
Oggi è un altro giorno. Filosofia della vita quotidiana
TOMMASI, Wanda
2011-01-01
Abstract
Il libro tiene presente la differenza di essere donne e uomini nella vita quotidiana, dando spazio soprattutto al vissuto di donne, che del quotidiano sono le protagoniste principali.Rilanciando l'interrogazione della vita quotidiana iniziata con il femminismo, il libro cerca di tracciare un filo di continuità fra aree che tradizionalmente sono state concepite come separate: critica la divisione del lavoro patriarcale fra le attività "basse", di cura, e le attività "alte", creative, e invita a mettere in comunicazione fra loro le diverse competenze che gli specialismi hanno frammentato, creando scissioni verticali che minano la ricerca umana di integrità. Dopo la ripresa di alcune prospettive filosofiche e teoriche sul quotidiano, da Heidegger a Lefebvre, da Freud a Wittgenstein, l'autrice intreccia l'analisi filosofica con il filo della narrazione, confrontandosi con l'opera narrativa di Virginia Woolf, di Marguerite Duras, di Paola Masino, di Luigi Meneghello e di Franz Kafka. Ne emerge un quadro in cui ripetizione e invenzione si alternano felicemente, dando vita alla creazione simbolica quotidiana che noi facciamo di noi stessi. Oggi è un altro giorno significa che oggi non è uguale a ieri, che la ripetizione non può avere l'ultima parola in un quotidiano aperto all'imprevisto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.