Il contributo si propone di elaborare una lettura sistematica del nuovo comma introdotto entro l'art. 96 c.p.c., con il quale è consentito al giudice di emettere la condanna a una somma di denaro in ragione della temerarietà della domanda.
La condanna di cui al terzo comma dell'art. 96 c.p.c.: quando, quanto e perché?
DALLA MASSARA, Tommaso
2010-01-01
Abstract
Il contributo si propone di elaborare una lettura sistematica del nuovo comma introdotto entro l'art. 96 c.p.c., con il quale è consentito al giudice di emettere la condanna a una somma di denaro in ragione della temerarietà della domanda.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.