I procedimenti speciali

Il lavoro offre una ricostruzione, in chiave sistematica, della disciplina relativa ai procedimenti speciali previsti nell'ambito del rito penale minorile. E’ noto come le scelte fatte in materia dal legislatore del 1989 fossero state varie e diversificate. Al riguardo era stata prevista la incondizionata applicabilità anche nel processo a carico di minori solo del giudizio abbreviato e di quello immediato, mentre era stata tout court esclusa l’operatività sia del procedimento monitorio sia dell’applicazione della pena su richiesta delle parti, e la possibilità di attivazione del giudizio direttissimo era stata comunque subordinata a specifici presupposti. Su siffatte opzioni, che non erano andate esenti da critiche, manifestatesi anche attraverso la proposizione sul punto di alcune questioni di legittimità costituzionale, tutte, però, respinte dal Giudice delle leggi, il legislatore è tornato nel 2008, con un intervento parzialmente correttivo, che anziché dissipare i dubbi esistenti ha finito per creare nuove perplessità, sia nel merito delle soluzioni proposte, sia per i riflessi sul sistema.