Il saggio è dedicato alle lettere, presentate e commentate per la prima volta nel loro testo integrale, che Antonia Pozzi (1912-1938) inviò a Dino Formaggio, suo compagno di studi all’Università di Milano, negli ultimi due anni della sua vita, prima di morire suicida e di diventare, con la pubblicazione postuma di «Parole», una delle poetesse italiane più conosciute, grazie anche alla prefazione di Eugenio Montale all'edizione nello «Specchio» Mondadori (1948). A Dino Formaggio, destinato a una lunga carriera di filosofo dell’arte, Antonia Pozzi affidò anche una busta di fotografie scattate nei suoi “luoghi dell’anima”, dietro alle quali scrisse delle didascalie che specificano impressioni, fantasie, sentimenti. Lo studio ricostruisce la figura di Antonia Pozzi ripercorrendo la sua formazione nell'ambito della scuola di Antonio Banfi (dove ebbe per amico Vittorio Sereni) e le sue predilezioni culturali, dall'amore per la pittura di Segantini alla lettura appassionata del romanzo «Il grande amico» di Alain-Fournier.
L'ultima Antonia
SANDRINI, Giuseppe
2011-01-01
Abstract
Il saggio è dedicato alle lettere, presentate e commentate per la prima volta nel loro testo integrale, che Antonia Pozzi (1912-1938) inviò a Dino Formaggio, suo compagno di studi all’Università di Milano, negli ultimi due anni della sua vita, prima di morire suicida e di diventare, con la pubblicazione postuma di «Parole», una delle poetesse italiane più conosciute, grazie anche alla prefazione di Eugenio Montale all'edizione nello «Specchio» Mondadori (1948). A Dino Formaggio, destinato a una lunga carriera di filosofo dell’arte, Antonia Pozzi affidò anche una busta di fotografie scattate nei suoi “luoghi dell’anima”, dietro alle quali scrisse delle didascalie che specificano impressioni, fantasie, sentimenti. Lo studio ricostruisce la figura di Antonia Pozzi ripercorrendo la sua formazione nell'ambito della scuola di Antonio Banfi (dove ebbe per amico Vittorio Sereni) e le sue predilezioni culturali, dall'amore per la pittura di Segantini alla lettura appassionata del romanzo «Il grande amico» di Alain-Fournier.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.