Lo studio analitico delle iscrizioni romane riportate nel codice settecentesco compilato da Giuseppe Ariosti e postillato da Scipione Maffei e il loro confronto con le lapidi ancora oggi visibile consente di rivalutare l'opera di Ariosti e la sua importanza nella conoscenza dell'epigrafia romana della Dacia
Le iscrizioni della Transilvania nel codice veronese di Giuseppe Ariosti (Biblioteca Capitolare, codice CCLXVII)
BUONOPANE, Alfredo
2011-01-01
Abstract
Lo studio analitico delle iscrizioni romane riportate nel codice settecentesco compilato da Giuseppe Ariosti e postillato da Scipione Maffei e il loro confronto con le lapidi ancora oggi visibile consente di rivalutare l'opera di Ariosti e la sua importanza nella conoscenza dell'epigrafia romana della DaciaFile in questo prodotto:
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