Nata alla fine del secolo XIX, nel quale affondano le radici della scienza linguistica, l’opera (Unsere Umgangsprache in der Eigenart ihrer Satzfügung,1894) di Hermann Wunderlich (1858-1916), professore di filologia germanica e di lingua e letteratura tedesca presso l’università di Heidelberg, collaboratore del monumentale Deutsches Wörterbuch dei Grimm, si propone la descrizione della lingua tedesca dell’uso parlato che si attualizza soprattutto nel dialogo. Tale descrizione, mediata in prevalenza attraverso la ‘simulazione’ di parlato quale appare in fonti scritte e letterarie, con cui l’autore ha consuetudine e frequentazione profonda, implica la selezione dei tratti linguistici che meglio oppongono il parlato alla scrittura. Il libro rivela al lettore moderno una grande ricchezza di intuizioni per quanto concerne i processi di produzione del parlato e i principi che guidano parlante e ascoltatore nell’interscambio comunicativo, prefigurando già temi che s’imporranno all’attenzione degli studiosi a quasi un secolo di distanza. La traduzione italiana ambisce a diffondere la lettura dell’opera a cui Leo Spitzer rimanda esplicitamente quale modello ispiratore della propria Italienische Umgangssprache.

La nostra lingua d'uso nella peculiarità del suo costrutto sintattico, Hermann Wunderlich

MASSARIELLO, Giovanna;ULIVIERI, Anna Maria
2010-01-01

Abstract

Nata alla fine del secolo XIX, nel quale affondano le radici della scienza linguistica, l’opera (Unsere Umgangsprache in der Eigenart ihrer Satzfügung,1894) di Hermann Wunderlich (1858-1916), professore di filologia germanica e di lingua e letteratura tedesca presso l’università di Heidelberg, collaboratore del monumentale Deutsches Wörterbuch dei Grimm, si propone la descrizione della lingua tedesca dell’uso parlato che si attualizza soprattutto nel dialogo. Tale descrizione, mediata in prevalenza attraverso la ‘simulazione’ di parlato quale appare in fonti scritte e letterarie, con cui l’autore ha consuetudine e frequentazione profonda, implica la selezione dei tratti linguistici che meglio oppongono il parlato alla scrittura. Il libro rivela al lettore moderno una grande ricchezza di intuizioni per quanto concerne i processi di produzione del parlato e i principi che guidano parlante e ascoltatore nell’interscambio comunicativo, prefigurando già temi che s’imporranno all’attenzione degli studiosi a quasi un secolo di distanza. La traduzione italiana ambisce a diffondere la lettura dell’opera a cui Leo Spitzer rimanda esplicitamente quale modello ispiratore della propria Italienische Umgangssprache.
2010
9788863151817
lingua d'uso; Umgangssprache; traduzione
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/352612
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact