Dai Dialoghi platonici emergono forme teoriche ed espressive ricorrenti. Si esaminano qui: la struttura del sé (heautòn), di cui vanno saputi stato cognitivo e fondamento, essenzialmente psichico (il proprio esser anima); la struttura dell'alterità, manifestantesi soprattutto nell'esposizione alla morte e all'aggressività altrui, mediata però nella pratica del rapporto dialogico. Non c'è in Platone unità che non sia bilanciamento armonico di diversi ed opposti. il rapporto sé-altro è base dinamica di ogni possibile intero, cifra costituiva della realtà umana e del cosmo nella sua interezza. Un esame puntuale dei Dialoghi e dei loro contesti linguistici ed argomentativi pone in luce tale visione dell'intero quale dinamizzazione armonica del rapporto sé-altro: una visione che, fra l'altro, non si riduce a dato archeologico erudito, ma, recuperata oltre consolidati fraintendimenti, perfino sconcerta per la sua parlante attualità.
Il sé, l'altro, l'intero. Rileggendo i Dialoghi di Platone
NAPOLITANO, Linda
2010-01-01
Abstract
Dai Dialoghi platonici emergono forme teoriche ed espressive ricorrenti. Si esaminano qui: la struttura del sé (heautòn), di cui vanno saputi stato cognitivo e fondamento, essenzialmente psichico (il proprio esser anima); la struttura dell'alterità, manifestantesi soprattutto nell'esposizione alla morte e all'aggressività altrui, mediata però nella pratica del rapporto dialogico. Non c'è in Platone unità che non sia bilanciamento armonico di diversi ed opposti. il rapporto sé-altro è base dinamica di ogni possibile intero, cifra costituiva della realtà umana e del cosmo nella sua interezza. Un esame puntuale dei Dialoghi e dei loro contesti linguistici ed argomentativi pone in luce tale visione dell'intero quale dinamizzazione armonica del rapporto sé-altro: una visione che, fra l'altro, non si riduce a dato archeologico erudito, ma, recuperata oltre consolidati fraintendimenti, perfino sconcerta per la sua parlante attualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.