Viene indagato in che modo la soggettività razionale di cartesiana memoria, sul palcoscenico teatrale di Beckett, viene decostruita attraverso i suoi stessi mezzi logici autocentrati. In particolare si analizzano gli scritti contenuti Disiecta e il saggio su Proust nonché Aspettando Godot e Finale di partita.

„Pensa, porco! (pausa…)“: la filosofia sul palcoscenico di Samuel Beckett

Ophaelders, Markus Georg
2010-01-01

Abstract

Viene indagato in che modo la soggettività razionale di cartesiana memoria, sul palcoscenico teatrale di Beckett, viene decostruita attraverso i suoi stessi mezzi logici autocentrati. In particolare si analizzano gli scritti contenuti Disiecta e il saggio su Proust nonché Aspettando Godot e Finale di partita.
2010
9788820510046
Teatro; Identità; Critica; Logica
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