Il presente volume è stato scritto con l’intenzione d’introdurre alcune tematiche e alcuni concetti tradizionalmente riconosciuti come centrali per la disciplina filosofica dell’estetica: percezione sensibile, arte, bello naturale, bello artistico, razionalità, mimesi, forma, contenuto, imitazione, conoscenza, genio, sublime, allegoria, simbolo, spiritualizzazione e altri ancora. Tuttavia, l’impostazione seguita non mira strettamente ad elaborare un percorso storico né pretende di fornire un quadro completo dell’estetica e delle sue problematiche; si tratta piuttosto di un percorso ideale che intende illuminare alcuni nodi concettuali che hanno permesso ai rapporti tra arte e filosofia di acquisire profondità, intensità e spessore. L’impostazione, dunque, che sottende le riflessioni di questo volume mira ad elaborare un profilo teoretico non sistematico dell’estetica attraverso alcune figure d’incontro e di conflitto tra arte e filosofia, bellezza e verità, mimesis e logos, percezione sensibile e pensiero razionale, in alcuni passaggi privilegiati della storia culturale occidentale deliberatamente limitati sia per quanto riguarda i momenti storici sia per quanto riguarda gli aspetti problematici tematizzati: l’Antichità fino ad Aristotele, il Seicento e il Settecento e il periodo della cultura tedesca a cavallo tra Settecento e Ottocento.
Filosofia arte estetica: incontri e conflitti
Ophaelders, Markus Georg
2008-01-01
Abstract
Il presente volume è stato scritto con l’intenzione d’introdurre alcune tematiche e alcuni concetti tradizionalmente riconosciuti come centrali per la disciplina filosofica dell’estetica: percezione sensibile, arte, bello naturale, bello artistico, razionalità, mimesi, forma, contenuto, imitazione, conoscenza, genio, sublime, allegoria, simbolo, spiritualizzazione e altri ancora. Tuttavia, l’impostazione seguita non mira strettamente ad elaborare un percorso storico né pretende di fornire un quadro completo dell’estetica e delle sue problematiche; si tratta piuttosto di un percorso ideale che intende illuminare alcuni nodi concettuali che hanno permesso ai rapporti tra arte e filosofia di acquisire profondità, intensità e spessore. L’impostazione, dunque, che sottende le riflessioni di questo volume mira ad elaborare un profilo teoretico non sistematico dell’estetica attraverso alcune figure d’incontro e di conflitto tra arte e filosofia, bellezza e verità, mimesis e logos, percezione sensibile e pensiero razionale, in alcuni passaggi privilegiati della storia culturale occidentale deliberatamente limitati sia per quanto riguarda i momenti storici sia per quanto riguarda gli aspetti problematici tematizzati: l’Antichità fino ad Aristotele, il Seicento e il Settecento e il periodo della cultura tedesca a cavallo tra Settecento e Ottocento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.