Nel saggio si offre la riflessione che il settimanale "Triunfo", fondato da José Ángel Ezcurra, propose a quella parte di lettori che non era più disposta ad accettare l’immagine della Spagna costruita dal regime schiacciata su alcuni stereotipi: corrida, flamenco, gitani. Un dibattito che idealmente accoglieva la proposta di Américo Castro che, in un importante libro del 1948, interpretava la storia della Spagna e dell’identità degli spagnoli come il risultato dell’apporto di tre culture: cristiana, musulmana, ebraica. In questo contesto, di contro ai modelli identitari costruiti dal regime, sono estremamente importanti le discussioni e le strategie comunicative su tematiche legate alla marginalità e all’"altro" di due figure di grande levatura intellettuale ed instancabile impegno civile: Alfonso Sastre e Juan Goytisolo.
"Señas de identidad": il contributo della rivista «Triunfo» al dibattito sull’identità nazionale
BELLOMI, Paola
2011-01-01
Abstract
Nel saggio si offre la riflessione che il settimanale "Triunfo", fondato da José Ángel Ezcurra, propose a quella parte di lettori che non era più disposta ad accettare l’immagine della Spagna costruita dal regime schiacciata su alcuni stereotipi: corrida, flamenco, gitani. Un dibattito che idealmente accoglieva la proposta di Américo Castro che, in un importante libro del 1948, interpretava la storia della Spagna e dell’identità degli spagnoli come il risultato dell’apporto di tre culture: cristiana, musulmana, ebraica. In questo contesto, di contro ai modelli identitari costruiti dal regime, sono estremamente importanti le discussioni e le strategie comunicative su tematiche legate alla marginalità e all’"altro" di due figure di grande levatura intellettuale ed instancabile impegno civile: Alfonso Sastre e Juan Goytisolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.