Marco Girolamo Vida, famoso come poeta nella Roma rinascimentale ed autore tra le altre opere della "Christiade", una volta nominato vescovo di Alba si impegna in una intensa attività pastorale nella sua diocesi, accompagnata da una riflessione teorica sulla migliore organizzazione dello stato. Tale riflessione politica, che prende corpo in ambito controriformistico, durante e a lato dei lavori del Concilio di Trento, mutua da Aristotele gran parte dei concetti politici utilizzati e lo stesso modello complessivo proposto per l'ideale "res publica", in una visione mirante al recupero di valori tradizionali condivisi, insieme classici e cristiani, per superare la crisi della società europea seguita alla Riforma protestante.
Tradizione politica classica e Controriforma: i «Dialogi de rei publicae dignitate» (1556) di Marco Girolamo Vida
ROSSI, Giovanni
2010-01-01
Abstract
Marco Girolamo Vida, famoso come poeta nella Roma rinascimentale ed autore tra le altre opere della "Christiade", una volta nominato vescovo di Alba si impegna in una intensa attività pastorale nella sua diocesi, accompagnata da una riflessione teorica sulla migliore organizzazione dello stato. Tale riflessione politica, che prende corpo in ambito controriformistico, durante e a lato dei lavori del Concilio di Trento, mutua da Aristotele gran parte dei concetti politici utilizzati e lo stesso modello complessivo proposto per l'ideale "res publica", in una visione mirante al recupero di valori tradizionali condivisi, insieme classici e cristiani, per superare la crisi della società europea seguita alla Riforma protestante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.