Rapporti fra le Corti, integrazione fra gli ordinamenti e ‘forma condizionante’. La garanzia dei diritti fondamentali negli ordinamenti dell’integrazione europea: l’assiologia assorbente e la forma condizionante. La tesi che individua l’assiologia sostanziale preminente prescindendo dall’appartenenza ordinamentale e dalla veste formale. Critica. L’inerenza necessaria della forma condizionante all’assiologia assorbente. Le manifestazioni della forma condizionante: gli atti normativi. Le pronunce giurisdizionali come forme condizionanti ‘attenuate’. La concezione sostanziale e il superamento della teoria dei ‘controlimiti’. Critica: la gerarchia fra i principi fondamentali aperti e sottratti a revisione costituzionale. La rigidità costituzionale come ‘superprincipio’ strumentale all’istituzione di una gerarchia fra gli stessi. L’art. 11 Cost. come ‘clausola di apertura’ all’integrazione volta a conservare la gerarchia fra principi fondamentali nei confronti dell’ordinamento europeo. Eguaglianza, pace e giustizia tra le Nazioni: l’art. 11 Cost. come ‘superprincipio’ fondamentale ordinante la gerarchia dei principi costituzionali interni opponibili all’integrazione europea. L’art. 11 Cost. come forma e limite di esercizio della sovranità o come asse portante della ‘democrazia costituzionale’? La tutela integrale dei diritti fondamentali in ciascuno degli ordinamenti dell’integrazione versus le concezioni ‘stadiali’ o ‘multilivello’ di garanzia dei diritti. Il controlimite a tutela del nucleo essenziale dei diritti fondamentali. La forma condizionante come congegno normativo risultante dall’art. 4, c.II, TUE e dall’art. 11 Cost. Il dialogo fra la Corte di giustizia e la Corte costituzionale nell’elaborazione dell’identità costituzionale nazionale come ‘controlimite integrato’.
Alla ricerca della ‘forma condizionante’. Introduzione ai rapporti fra Corti costituzionali nazionali e Corti Europee dopo il Trattato di Lisbona
PEDRAZZA GORLERO, Maurizio
2010-01-01
Abstract
Rapporti fra le Corti, integrazione fra gli ordinamenti e ‘forma condizionante’. La garanzia dei diritti fondamentali negli ordinamenti dell’integrazione europea: l’assiologia assorbente e la forma condizionante. La tesi che individua l’assiologia sostanziale preminente prescindendo dall’appartenenza ordinamentale e dalla veste formale. Critica. L’inerenza necessaria della forma condizionante all’assiologia assorbente. Le manifestazioni della forma condizionante: gli atti normativi. Le pronunce giurisdizionali come forme condizionanti ‘attenuate’. La concezione sostanziale e il superamento della teoria dei ‘controlimiti’. Critica: la gerarchia fra i principi fondamentali aperti e sottratti a revisione costituzionale. La rigidità costituzionale come ‘superprincipio’ strumentale all’istituzione di una gerarchia fra gli stessi. L’art. 11 Cost. come ‘clausola di apertura’ all’integrazione volta a conservare la gerarchia fra principi fondamentali nei confronti dell’ordinamento europeo. Eguaglianza, pace e giustizia tra le Nazioni: l’art. 11 Cost. come ‘superprincipio’ fondamentale ordinante la gerarchia dei principi costituzionali interni opponibili all’integrazione europea. L’art. 11 Cost. come forma e limite di esercizio della sovranità o come asse portante della ‘democrazia costituzionale’? La tutela integrale dei diritti fondamentali in ciascuno degli ordinamenti dell’integrazione versus le concezioni ‘stadiali’ o ‘multilivello’ di garanzia dei diritti. Il controlimite a tutela del nucleo essenziale dei diritti fondamentali. La forma condizionante come congegno normativo risultante dall’art. 4, c.II, TUE e dall’art. 11 Cost. Il dialogo fra la Corte di giustizia e la Corte costituzionale nell’elaborazione dell’identità costituzionale nazionale come ‘controlimite integrato’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.