Il rapporto che lega Alber Camus alla cultura greca si dipana come il percorso di una lunga fedeltà, costruitasi attraverso mediazioni (in primis il pensiero di Nietzsche) e realizzatasi tramite sintesi (sono i personaggi dei romanzi di Dostoevskij a innervare di suggestioni e interrogativi i miti che Camus rivisita). Questo saggio prova a indagare tale percorso lungo tutta l'opera di Camus, da "Nozze" a "Il primo uomo", rintracciando infine proprio nel mito greco uno degli antidoti cui egli si affida per contrastare il male forse più insidioso della sua (e della nostra) epoca: il nichilismo.
Prefazione
DONADI, Francesco
2010-01-01
Abstract
Il rapporto che lega Alber Camus alla cultura greca si dipana come il percorso di una lunga fedeltà, costruitasi attraverso mediazioni (in primis il pensiero di Nietzsche) e realizzatasi tramite sintesi (sono i personaggi dei romanzi di Dostoevskij a innervare di suggestioni e interrogativi i miti che Camus rivisita). Questo saggio prova a indagare tale percorso lungo tutta l'opera di Camus, da "Nozze" a "Il primo uomo", rintracciando infine proprio nel mito greco uno degli antidoti cui egli si affida per contrastare il male forse più insidioso della sua (e della nostra) epoca: il nichilismo.File in questo prodotto:
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