Il contributo si apre con una rassegna storiografica sul tema dell’adozione, che è stato oggetto di numerosi studi e che ha avuto un forte impulso nell’ultimo decennio anche in seguito al rilievo che le pratiche adottive hanno assunto nelle società occidentali contemporanee. In modo particolare gli studi hanno rivisitato il modello romano di adozione – erroneamente considerato ‘immobile’ dal I secolo a.C al III secolo d.C. – e hanno fortemente ridimensionato l’idea della quasi totale scomparsa della filiazione adottiva dall’alto medioevo alla fine del secolo XVIII, mettendo in luce altresì la persistenza di analoghe modalità di relazioni familiari. Nella seconda parte vengono evidenziate le possibilità offerte dalla documentazione notarile e in particolare dalla fonte testamentaria per individuare le forme di adozione nella società veronese tardo medievale.
Figli d'anima. Forme di 'adozione' e famiglie 'allargate' nei testamenti degli uomini e delle donne veronesi del secolo XV
ROSSI, Mariaclara
2010-01-01
Abstract
Il contributo si apre con una rassegna storiografica sul tema dell’adozione, che è stato oggetto di numerosi studi e che ha avuto un forte impulso nell’ultimo decennio anche in seguito al rilievo che le pratiche adottive hanno assunto nelle società occidentali contemporanee. In modo particolare gli studi hanno rivisitato il modello romano di adozione – erroneamente considerato ‘immobile’ dal I secolo a.C al III secolo d.C. – e hanno fortemente ridimensionato l’idea della quasi totale scomparsa della filiazione adottiva dall’alto medioevo alla fine del secolo XVIII, mettendo in luce altresì la persistenza di analoghe modalità di relazioni familiari. Nella seconda parte vengono evidenziate le possibilità offerte dalla documentazione notarile e in particolare dalla fonte testamentaria per individuare le forme di adozione nella società veronese tardo medievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.