Il saggio considera per l’ambito veneto l’uso dei portali delle chiese come luoghi di sepoltura, considerando sia le tombe collocate 'super portam', sia quelle che in vario modo, all’interno o all’esterno, coinvolsero l’assetto di un ingresso di chiesa o di complesso religioso. Si tratta di un uso che ebbe grande fortuna a Venezia fra XVI e XVII secolo, ma che trova i suoi precedenti nel periodo medievale, a partire dal caso precoce - in origine senz’altro non isolato - del sepolcro di Giovanni da Vidor (morto nel 1096) nel martyrium dei Santi Vittore e Corona presso Feltre. Il maggior numero delle attestazioni risale al XIV secolo; il saggio ne offre un quadro d’insieme, sulla base delle opere superstiti e delle testimonianze delle fonti, partendo dai sepolcri sopra le porte, primi fra tutti quelli assai noti di Guglielmo da Castelbarco e di Cangrande della Scala a Verona, per passare a considerare la più ampia casistica delle tombe connesse ai portali e dei loro allestimenti.
"Perché di lor memoria sia" : i portali delle chiese come luoghi di sepoltura
FRANCO, Tiziana
2009-01-01
Abstract
Il saggio considera per l’ambito veneto l’uso dei portali delle chiese come luoghi di sepoltura, considerando sia le tombe collocate 'super portam', sia quelle che in vario modo, all’interno o all’esterno, coinvolsero l’assetto di un ingresso di chiesa o di complesso religioso. Si tratta di un uso che ebbe grande fortuna a Venezia fra XVI e XVII secolo, ma che trova i suoi precedenti nel periodo medievale, a partire dal caso precoce - in origine senz’altro non isolato - del sepolcro di Giovanni da Vidor (morto nel 1096) nel martyrium dei Santi Vittore e Corona presso Feltre. Il maggior numero delle attestazioni risale al XIV secolo; il saggio ne offre un quadro d’insieme, sulla base delle opere superstiti e delle testimonianze delle fonti, partendo dai sepolcri sopra le porte, primi fra tutti quelli assai noti di Guglielmo da Castelbarco e di Cangrande della Scala a Verona, per passare a considerare la più ampia casistica delle tombe connesse ai portali e dei loro allestimenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.