La Carta Europea sull' alcol e il Piano d'Azione Europeo 2000-2005 indicano la necessità di promuovere ambienti pubblici, privati e di lavoro protetti da • incidenti, • violenze • e altre conseguenze negative dovute al consumo di bevande alcoliche. Questo significa che il consumo di bevande alcoliche è visto come un fattore di rischio anche negli ambienti di lavoro. Attualmente nel nostro paese non esistono norme specifiche che tutelino i lavoratori rispetto ai rischi legati all'assunzione di bevande alcoliche, a parte poche situazioni regolate da leggi generali in materia di lavoro, mirate a particolari mansioni. Per lo più queste leggi intervengono nel momento di valutazione di • idoneità • assunzione • prosecuzione dell'attività lavorativa specifica attraverso misure sanzionatorie di carattere amministrativo. Non esistono altresì strumenti normativi che permettano e tutelino un intervento di "recupero" del lavoratore con problemi alcolcorrelati, queste potrebbero invece dare garanzie adeguate rispetto alla sua professionalità e capacità di guadagno ed eviterebbero una spirale di emarginazione dal o nel mondo del lavoro portano spesso alla "perdita" della persona. Appare inoltre necessario riflettere circa il tema dell' "infortunio in itinere", infatti la recente ridefinizione normativa amplia le possibilità di mettere in relazione l'assunzione di bevande alcoliche con gli infortuni. L'assunzione di alcol può quindi avere effetti concomitanti, aggravanti, e determinanti. Un altro problema è l'inesistenza di una cultura generale e collettiva che inviti il singolo lavoratore a responsabilizzarsi nei confronti dei colleghi.

Alcol e lavoro

BACCICONI, Marina
2006-01-01

Abstract

La Carta Europea sull' alcol e il Piano d'Azione Europeo 2000-2005 indicano la necessità di promuovere ambienti pubblici, privati e di lavoro protetti da • incidenti, • violenze • e altre conseguenze negative dovute al consumo di bevande alcoliche. Questo significa che il consumo di bevande alcoliche è visto come un fattore di rischio anche negli ambienti di lavoro. Attualmente nel nostro paese non esistono norme specifiche che tutelino i lavoratori rispetto ai rischi legati all'assunzione di bevande alcoliche, a parte poche situazioni regolate da leggi generali in materia di lavoro, mirate a particolari mansioni. Per lo più queste leggi intervengono nel momento di valutazione di • idoneità • assunzione • prosecuzione dell'attività lavorativa specifica attraverso misure sanzionatorie di carattere amministrativo. Non esistono altresì strumenti normativi che permettano e tutelino un intervento di "recupero" del lavoratore con problemi alcolcorrelati, queste potrebbero invece dare garanzie adeguate rispetto alla sua professionalità e capacità di guadagno ed eviterebbero una spirale di emarginazione dal o nel mondo del lavoro portano spesso alla "perdita" della persona. Appare inoltre necessario riflettere circa il tema dell' "infortunio in itinere", infatti la recente ridefinizione normativa amplia le possibilità di mettere in relazione l'assunzione di bevande alcoliche con gli infortuni. L'assunzione di alcol può quindi avere effetti concomitanti, aggravanti, e determinanti. Un altro problema è l'inesistenza di una cultura generale e collettiva che inviti il singolo lavoratore a responsabilizzarsi nei confronti dei colleghi.
2006
alcol lavoro infortuni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/344573
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