Il saggio analizza il resoconto di un viaggio in Spagna intrapreso dal famoso scrittore Hans Christian Andersen nel 1862. Stereotipi e pregiudizi sulla Spagna esotica e pittoresca, diffusi dalla letteratura di viaggio europea del Grand Tour, nonché dalla letteratura spagnola autoctona o straniera ambientata in terra iberica, con i loro celebri miti letterari, influiscono profondamente sulla visione “sognante” ed idealizzata della Spagna romantica proposta dallo scrittore danese. Anche gli stilemi narrativi utilizzati sono infarciti di clichès retorici abusati nella letteratura sopra menzionata. Ciò nonostante, emergono comunque accenti più personali e genuini e momenti di sincerità e freschezza espressiva, quando si descrivono incontri folgoranti ed esperienze emotivamente coinvolgenti vissute in terra spagnola. Il viaggio ravviverà la profonda empatia di Andersen con il popolo spagnolo, esperita già in un singolare episodio della primissima infanzia, che non sarà intaccata dalla tiepida accoglienza riservatagli dai provinciali intellettuali e aristocratici spagnoli.
Stereotipi e pregiudizi di un viaggiatore romantico: la Spagna di Hans Christian Andersen, tra sogno e realtà
GALLO, Antonella
2010-01-01
Abstract
Il saggio analizza il resoconto di un viaggio in Spagna intrapreso dal famoso scrittore Hans Christian Andersen nel 1862. Stereotipi e pregiudizi sulla Spagna esotica e pittoresca, diffusi dalla letteratura di viaggio europea del Grand Tour, nonché dalla letteratura spagnola autoctona o straniera ambientata in terra iberica, con i loro celebri miti letterari, influiscono profondamente sulla visione “sognante” ed idealizzata della Spagna romantica proposta dallo scrittore danese. Anche gli stilemi narrativi utilizzati sono infarciti di clichès retorici abusati nella letteratura sopra menzionata. Ciò nonostante, emergono comunque accenti più personali e genuini e momenti di sincerità e freschezza espressiva, quando si descrivono incontri folgoranti ed esperienze emotivamente coinvolgenti vissute in terra spagnola. Il viaggio ravviverà la profonda empatia di Andersen con il popolo spagnolo, esperita già in un singolare episodio della primissima infanzia, che non sarà intaccata dalla tiepida accoglienza riservatagli dai provinciali intellettuali e aristocratici spagnoli.
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