Lo studio, dopo una premessa dedicata alle «Lezioni americane» di Italo Calvino, si concentra sulla canzone «Alla Primavera, o delle favole antiche» (1822) di Giacomo Leopardi, mettendo in evidenza alcuni precisi riscontri testuali con passi delle «Metamorfosi» di Ovidio, nel testo latino e nella traduzione dell'Anguillara. Vengono affrontati i miti di Atteone, di Icaro, di Fetonte e di Giacinto, con riferimenti ad altri luoghi dei «Canti» e anche a testi di Petrarca e di Callimaco; un'attenzione specifica è riservata alle leggende legate alle divinità solari e lunari.
Nel cielo di Ovidio: Calvino, Leopardi e le favole antiche
SANDRINI, Giuseppe
2010-01-01
Abstract
Lo studio, dopo una premessa dedicata alle «Lezioni americane» di Italo Calvino, si concentra sulla canzone «Alla Primavera, o delle favole antiche» (1822) di Giacomo Leopardi, mettendo in evidenza alcuni precisi riscontri testuali con passi delle «Metamorfosi» di Ovidio, nel testo latino e nella traduzione dell'Anguillara. Vengono affrontati i miti di Atteone, di Icaro, di Fetonte e di Giacinto, con riferimenti ad altri luoghi dei «Canti» e anche a testi di Petrarca e di Callimaco; un'attenzione specifica è riservata alle leggende legate alle divinità solari e lunari.File in questo prodotto:
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