La prima parte della tesi esamina le fonti aristoteliche di Kant e l’ambiente intellettuale di Königsberg nel quale la filosofia critica ha avuto origine. Il lavoro si basa su documenti nuovi, originali, inediti o ritrovati, come i Vorlesungsverzeichnisse 1703-1719, le Einladungsschriften, e i manuali aristotelico-scolastici adottati ufficialmente all’Albertina. La seconda parte della tesi tratta il problema della logica delle facoltà in Kant rispetto alla tradizione aristotelica di Königsberg, i primi interessi kantiani per la metafisica e il passaggio dall’ontologia alla logica alla luce della tradizione della Schulphilosophie di Königsberg, le prime riflessioni logico-metodologiche di Kant con particolare riferimento alla tradizione metodologica regiomontana e ai problemi legati alla sillogistica e all’ars combinatoria. La terza parte della tesi esamina i problemi della forma e della materia della conoscenza, la dottrina delle categorie e dello schematismo, la distinzione fra analitica e dialettica e gli elementi metodologici presenti nella Kritik der reinen Vernunft.

The first part of the thesis examines the Aristotelian sources of Kant and the intellectual context of Königsberg in which the Kantian philosophy is born, using new, original, and unpublished material, such as Vorlesungsverzeichnisse 1703-1719, the Einladungsschriften, and the Aristotelian-Scholastic hand¬books that were officially adopted at the Albertina. The second part of the thesis deals with the problem of facultative logic in Kant in relation to Königsberg’s Aristotelian tradition, the first Kantian interests on metaphysics and the transition from ontology to logic in light of the tradition of Königsberg’s Schulphilosophie, Kant’s first logical and methodological reflections with special reference to Regiomontan tradition and the methodological problems related to syllogistic and ars combinatoria. The third part of thesis examines the Aristotelian doctrines of the Critique of Pure Reason such as the distinction of matter and form of knowledge, the division of transcendental logic in analytic and dialectic, the theory of categories and schema, the opposition between κατ᾽ἄνθρωπον-κατ᾽ἀλήθειαν arguments, and the methodological issues of the architectonic.

Kant e Aristotele. La Kritik der reinen Vernunft nel contesto della tradizione logica aristotelica

SGARBI, Marco
2010-01-01

Abstract

The first part of the thesis examines the Aristotelian sources of Kant and the intellectual context of Königsberg in which the Kantian philosophy is born, using new, original, and unpublished material, such as Vorlesungsverzeichnisse 1703-1719, the Einladungsschriften, and the Aristotelian-Scholastic hand¬books that were officially adopted at the Albertina. The second part of the thesis deals with the problem of facultative logic in Kant in relation to Königsberg’s Aristotelian tradition, the first Kantian interests on metaphysics and the transition from ontology to logic in light of the tradition of Königsberg’s Schulphilosophie, Kant’s first logical and methodological reflections with special reference to Regiomontan tradition and the methodological problems related to syllogistic and ars combinatoria. The third part of thesis examines the Aristotelian doctrines of the Critique of Pure Reason such as the distinction of matter and form of knowledge, the division of transcendental logic in analytic and dialectic, the theory of categories and schema, the opposition between κατ᾽ἄνθρωπον-κατ᾽ἀλήθειαν arguments, and the methodological issues of the architectonic.
2010
kant; aristotele; logica; metafisica; aristotelismo
La prima parte della tesi esamina le fonti aristoteliche di Kant e l’ambiente intellettuale di Königsberg nel quale la filosofia critica ha avuto origine. Il lavoro si basa su documenti nuovi, originali, inediti o ritrovati, come i Vorlesungsverzeichnisse 1703-1719, le Einladungsschriften, e i manuali aristotelico-scolastici adottati ufficialmente all’Albertina. La seconda parte della tesi tratta il problema della logica delle facoltà in Kant rispetto alla tradizione aristotelica di Königsberg, i primi interessi kantiani per la metafisica e il passaggio dall’ontologia alla logica alla luce della tradizione della Schulphilosophie di Königsberg, le prime riflessioni logico-metodologiche di Kant con particolare riferimento alla tradizione metodologica regiomontana e ai problemi legati alla sillogistica e all’ars combinatoria. La terza parte della tesi esamina i problemi della forma e della materia della conoscenza, la dottrina delle categorie e dello schematismo, la distinzione fra analitica e dialettica e gli elementi metodologici presenti nella Kritik der reinen Vernunft.
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