Negli studi sull’innovazione numerosi fattori individuali e contestuali sono stati individuati come antecedenti del comportamento innovativo, tuttavia, esistono ancora alcuni aspetti importanti che meritano di essere approfonditi riguardo alla relazione tra il comportamento innovativo al lavoro (IWB) ed i suoi antecedenti. Uno di questi aspetti concerne l'influenza che i fattori antecedenti dell’innovazione possono esercitare sulle differenti fasi dell’IWB (Generazione, Promozione e Realizzazione delle idee). Un altro aspetto concerne, invece, lo studio dei processi psicologici che mediano gli effetti dei fattori individuali e contestuali sul comportamento innovativo. Infatti, i meccanismi psicologici che si trovano alla base della relazione tra antecedenti e comportamento innovativo non sono ancora stati ben sistematicamente analizzati (Choi, 2004). Pertanto lo scopo generale del presente progetto di tesi è stato quello di approfondire la conoscenza della relazione tra fattori antecedenti l’innovazione e il comportamento innovativo rispetto alle tre fasi di cui si compone e di comprendere come questi fattori interagiscono tra loro nel favorire o inibire tale comportamento. Nello specifico, due obiettivi di fondo hanno guidato l’intero progetto di ricerca: I. Lo studio degli antecedenti dell’innovazione in relazione alle tre fasi del comportamento innovativo al lavoro. Nella letteratura scientifica di riferimento sono stati studiati ed individuati molti fattori che influenzano il comportamento innovativo al lavoro (Innovative Work Behaviour, IWB), ma sono relativamente poche le ricerche che hanno indagato in che modo gli effetti di questi antecedenti dell’innovazione cambiano a seconda della fase del processo d’innovazione considerata. Il comportamento innovativo al lavoro, infatti, è un comportamento complesso che implica diversi compiti e oltre ad includere una componente individuale e creativa è per definizione sempre relativo ad un contesto organizzativo e implica perciò una componente sociale che ha un grosso peso soprattutto nelle fasi d’implementazione delle idee. II. Lo studio del ruolo della motivazione al lavoro nell’interazione tra antecedenti dell’innovazione e comportamento innovativo, secondo la prospettiva della Self-Determination Theory (SDT). Il secondo obiettivo della presente ricerca è stato quello di approfondire la conoscenza dei processi psicologici che sottendono alla relazione tra il comportamento innovativo ed i suoi antecedenti. Infatti, non basta conoscere quali fattori favoriscono o ostacolano il comportamento innovativo, ma è di estrema importanza comprendere perché si realizzano queste relazioni e capire in che modo questi fattori agiscono la loro funzione. Pertanto è stato analizzato il ruolo di mediazione da parte della motivazione al lavoro, operazionalizzata in base alla prospettiva della Self-Determination Theory (SDT) (Deci & Ryan 1985, 1991), in particolare secondo le due dimensioni della motivazione autonoma e della motivazione controllata. Questi due obiettivi di fondo sono stati analizzati attraverso due studi. Nel primo studio è stata analizzata l’influenza di alcuni fattori individuali e organizzativi relativamente alle tre fasi del comportamento innovativo indicate nel modello di Janssen (2000) al fine di verificare l’ipotesi generale secondo cui i diversi fattori influenzano in maniera differente le tre fasi dell’IWB. Le variabili indipendenti considerate in questo studio erano: la resistenza al cambiamento, il conflitto a livello delle relazioni, il supporto organizzativo, l’orientamento all’innovazione da parte dell’organizzazione, la qualità della comunicazione e la pressione al raggiungimento degli obiettivi. I risultati, basati su un campione di 117 dipendenti di un presidio ospedaliero di un comune del Centro Italia, hanno mostrato che alcune delle variabili analizzate influenzano il comportamento innovativo in maniera diversa a seconda della fase del comportamento innovativo considerata, inoltre, i risultati mostrano che i fattori interagiscono tra loro nell’influenzare il comportamento innovativo. Nel secondo studio, lo scopo principale è stato quello di analizzare il ruolo che la motivazione al lavoro gioca nella relazione tra antecedenti e IWB ed è stato scelto come modello di riferimento quello della Self-Determination Theory (SDT; Deci & Ryan 1985, 1991) in quanto permette di distinguere tra livelli differenti di motivazione e studiare come questi interagiscono con i vari fattori. Sono stati sviluppati sei modelli che rappresentano le differenti combinazioni tra i due livelli della variabile mediatrice (motivazione autonoma vs motivazione controllata) e le tre fasi del comportamento innovativo. Questi modelli sono stati testati attraverso uno studio svolto in due industrie del Centro Italia. I risultati hanno confermato il ruolo cruciale della motivazione come mediatore nella relazione tra gli antecedenti dell’innovazione considerati e il comportamento innovativo al lavoro, confermando, inoltre, la validità della prospettiva della SDT nello studio del comportamento innovativo. In particolare, è risultato che la motivazione autonoma e la motivazione controllata, pur in differente misura, sono entrambe associate positivamente all’IWB per tutte le sue fasi ed esercitano un importante ruolo di mediazione, anche se in molti casi questa mediazione è di tipo parziale. Inoltre, I risultati, tendono a supportare l'ipotesi secondo cui il comportamento innovativo è associato in maniera differente agli antecedenti a seconda della fase considerata. Infatti, la motivazione autonoma, pur essendo risultata, rispetto alla motivazione controllata, quella maggiormente associata all’IWB, presenta la sua maggiore associazione con la fase di generazione delle idee, mentre la motivazione controllata, presenta l'associazione più alta con le fasi di implementazione delle idee. Per quanto riguarda le altre variabili analizzate, invece, la resistenza al cambiamento e l'autonomia dei compiti sono risultate avere la loro maggiore associazione con la fase di generazione delle idee, mentre il supporto organizzativo tenderebbe ad esercitare la sua influenza principalmente attraverso la mediazione della motivazione autonoma. In generale, i risultati sottolineano l’importanza di distinguere le differenti fasi dell’IWB e l’utilità dell’applicazione della SDT nella ricerca sull’innovazione. Inoltre, questo lavoro di tesi ha confermato l’importanza di considerare la resistenza al cambiamento come un costrutto disposizionale e multifattoriale. Infatti, i risultati mostrano che i differenti fattori della disposizione alla resistenza al cambiamento esercitano influenze diverse sull’IWB. In particolare, il fattore Routine Seeking influenzerebbe l’IWB attraverso la mediazione della motivaizone autonoma, mentre il fattore Cognitive Rigidity eserciterebbe un’influenza diretta sull’IWB, ed infine il fattore Emotional Reaction modererebbe la relazione tra la motivazione al lavoro e l’IWB.

In the studies of innovation a number of individual and contextual variables that contribute to innovative behaviour have been identified (Anderson et al., 2004). However, there are some aspects regarding the relation among the antecedents and innovative work behaviour (IWB) that deserve more attention. One of these is the study of the relation between the antecedents of innovation and innovative work behaviour respect to its different phases. A second important aspect is the study of the psychological processes through which dispositional and organizational antecedents influence the IWB. The purpose of this research is to contribute to an empirical understanding of the relationship among dispositional and contextual characteristics on Work motivation and Innovative behaviour, in the perspective of Self-Determination Theory (SDT; Deci & Ryan, 1985). Specifically, two main objectives leaded the entire project of this thesis: I. The study of the relation on the antecedents of innovation on the three phases of IWB. In fact, in the studies of innovation a number of contextual and individual antecedent of the innovative behaviour have been identified. However, few studies have studied how the influence of these antecedents change depending on the phase of IWB considered. In fact, IWB is a complex process composed of three tasks, generation, promotion and realization of the ideas, and each phase is characterized by specific characteristics. II. The study of the role of motivation in the relationship among individual and organizational antecedents on IWB, in the perspective of Self-Determination Theory (SDT). A second aspect to consider is the study of psychological processes by which individual and organizational antecedents influence IWB. One purpose of this study was to contribute to a better understanding of the relationship between motivation to work, resistance to change, support from supervisor and IWB in perspective of SDT. These two main objectives have been analyzed by two studies: In the first study, the influence of a number of positive and negative antecedents of innovation were analyzed respect to the three different phases of IWB. The independent variable were: resistance to change, conflict in relationships, pressure on goal, perceived organizational support, orientation towards innovation and communication quality. The results, based on a sample of 117 employees of a hospital located in Central Italy, partially confirmed that the influence of the antecedents on IWB depends on the phase of IWB considered and they shown that individual and contextual variables interact to predict the innovative behaviour. In the second study, the main research object was the study of work motivation as mediator in relationship between antecedents and the three phases of IWB, in perspective of SDT. The SDT has been chosen as theory of reference because it makes be possible to consider different levels of motivation. Six models, resulting from the combination of the two levels of Motivation and the three levels of IWB were proposed and tested in a population of 202 employees in two private companies located in Central Italy. The results showed that both autonomous and controlled motivation have an important mediation role in the relationship between the antecedents and IWB. Moreover, the results showed differences between Autonomous and Controlled motivation in the way they influence IWB. Specifically, Autonomous motivation was the most influential factor on IWB and had his greater influence on the Idea generation phase, on the contrary, the controlled motivation exerted its major influence on the Idea promotion and Idea realization phases. Regarding the other variables, resistance to change and task autonomy had their greater influence on Idea generation, on the contrary, the perception of organizational support exerts its influence on IWB mainly by the mediation of work motivation, specially of autonomous motivation. In general, the results underline the importance of distinguishing the different phases of IWB and the usefulness of applying SDT perspective in the research on innovation. Moreover, this study also confirmed the importance of studying resistance to change as a dispositional and multifactorial construct. In fact, the results showed that the different factors of the Dispositional Resistance to change construct exert different types of influence on IWB. Particularly, Routing Seeking influences IWB by the mediation of Autonomous motivation, Cognitive Rigidity influences directly IWB, and Emotional Reaction moderates the relation between Work motivation and IWB.

FATTORI ANTECEDENTI DEL COMPORTAMENTO INNOVATIVO AL LAVORO

COLAIANNI, Gabriele
2010-01-01

Abstract

In the studies of innovation a number of individual and contextual variables that contribute to innovative behaviour have been identified (Anderson et al., 2004). However, there are some aspects regarding the relation among the antecedents and innovative work behaviour (IWB) that deserve more attention. One of these is the study of the relation between the antecedents of innovation and innovative work behaviour respect to its different phases. A second important aspect is the study of the psychological processes through which dispositional and organizational antecedents influence the IWB. The purpose of this research is to contribute to an empirical understanding of the relationship among dispositional and contextual characteristics on Work motivation and Innovative behaviour, in the perspective of Self-Determination Theory (SDT; Deci & Ryan, 1985). Specifically, two main objectives leaded the entire project of this thesis: I. The study of the relation on the antecedents of innovation on the three phases of IWB. In fact, in the studies of innovation a number of contextual and individual antecedent of the innovative behaviour have been identified. However, few studies have studied how the influence of these antecedents change depending on the phase of IWB considered. In fact, IWB is a complex process composed of three tasks, generation, promotion and realization of the ideas, and each phase is characterized by specific characteristics. II. The study of the role of motivation in the relationship among individual and organizational antecedents on IWB, in the perspective of Self-Determination Theory (SDT). A second aspect to consider is the study of psychological processes by which individual and organizational antecedents influence IWB. One purpose of this study was to contribute to a better understanding of the relationship between motivation to work, resistance to change, support from supervisor and IWB in perspective of SDT. These two main objectives have been analyzed by two studies: In the first study, the influence of a number of positive and negative antecedents of innovation were analyzed respect to the three different phases of IWB. The independent variable were: resistance to change, conflict in relationships, pressure on goal, perceived organizational support, orientation towards innovation and communication quality. The results, based on a sample of 117 employees of a hospital located in Central Italy, partially confirmed that the influence of the antecedents on IWB depends on the phase of IWB considered and they shown that individual and contextual variables interact to predict the innovative behaviour. In the second study, the main research object was the study of work motivation as mediator in relationship between antecedents and the three phases of IWB, in perspective of SDT. The SDT has been chosen as theory of reference because it makes be possible to consider different levels of motivation. Six models, resulting from the combination of the two levels of Motivation and the three levels of IWB were proposed and tested in a population of 202 employees in two private companies located in Central Italy. The results showed that both autonomous and controlled motivation have an important mediation role in the relationship between the antecedents and IWB. Moreover, the results showed differences between Autonomous and Controlled motivation in the way they influence IWB. Specifically, Autonomous motivation was the most influential factor on IWB and had his greater influence on the Idea generation phase, on the contrary, the controlled motivation exerted its major influence on the Idea promotion and Idea realization phases. Regarding the other variables, resistance to change and task autonomy had their greater influence on Idea generation, on the contrary, the perception of organizational support exerts its influence on IWB mainly by the mediation of work motivation, specially of autonomous motivation. In general, the results underline the importance of distinguishing the different phases of IWB and the usefulness of applying SDT perspective in the research on innovation. Moreover, this study also confirmed the importance of studying resistance to change as a dispositional and multifactorial construct. In fact, the results showed that the different factors of the Dispositional Resistance to change construct exert different types of influence on IWB. Particularly, Routing Seeking influences IWB by the mediation of Autonomous motivation, Cognitive Rigidity influences directly IWB, and Emotional Reaction moderates the relation between Work motivation and IWB.
2010
innovazione; creatività; motivazione al lavoro; self-determination theory; resistenza al cambiamento; supporto organizzativo; clima organizzativo
Negli studi sull’innovazione numerosi fattori individuali e contestuali sono stati individuati come antecedenti del comportamento innovativo, tuttavia, esistono ancora alcuni aspetti importanti che meritano di essere approfonditi riguardo alla relazione tra il comportamento innovativo al lavoro (IWB) ed i suoi antecedenti. Uno di questi aspetti concerne l'influenza che i fattori antecedenti dell’innovazione possono esercitare sulle differenti fasi dell’IWB (Generazione, Promozione e Realizzazione delle idee). Un altro aspetto concerne, invece, lo studio dei processi psicologici che mediano gli effetti dei fattori individuali e contestuali sul comportamento innovativo. Infatti, i meccanismi psicologici che si trovano alla base della relazione tra antecedenti e comportamento innovativo non sono ancora stati ben sistematicamente analizzati (Choi, 2004). Pertanto lo scopo generale del presente progetto di tesi è stato quello di approfondire la conoscenza della relazione tra fattori antecedenti l’innovazione e il comportamento innovativo rispetto alle tre fasi di cui si compone e di comprendere come questi fattori interagiscono tra loro nel favorire o inibire tale comportamento. Nello specifico, due obiettivi di fondo hanno guidato l’intero progetto di ricerca: I. Lo studio degli antecedenti dell’innovazione in relazione alle tre fasi del comportamento innovativo al lavoro. Nella letteratura scientifica di riferimento sono stati studiati ed individuati molti fattori che influenzano il comportamento innovativo al lavoro (Innovative Work Behaviour, IWB), ma sono relativamente poche le ricerche che hanno indagato in che modo gli effetti di questi antecedenti dell’innovazione cambiano a seconda della fase del processo d’innovazione considerata. Il comportamento innovativo al lavoro, infatti, è un comportamento complesso che implica diversi compiti e oltre ad includere una componente individuale e creativa è per definizione sempre relativo ad un contesto organizzativo e implica perciò una componente sociale che ha un grosso peso soprattutto nelle fasi d’implementazione delle idee. II. Lo studio del ruolo della motivazione al lavoro nell’interazione tra antecedenti dell’innovazione e comportamento innovativo, secondo la prospettiva della Self-Determination Theory (SDT). Il secondo obiettivo della presente ricerca è stato quello di approfondire la conoscenza dei processi psicologici che sottendono alla relazione tra il comportamento innovativo ed i suoi antecedenti. Infatti, non basta conoscere quali fattori favoriscono o ostacolano il comportamento innovativo, ma è di estrema importanza comprendere perché si realizzano queste relazioni e capire in che modo questi fattori agiscono la loro funzione. Pertanto è stato analizzato il ruolo di mediazione da parte della motivazione al lavoro, operazionalizzata in base alla prospettiva della Self-Determination Theory (SDT) (Deci & Ryan 1985, 1991), in particolare secondo le due dimensioni della motivazione autonoma e della motivazione controllata. Questi due obiettivi di fondo sono stati analizzati attraverso due studi. Nel primo studio è stata analizzata l’influenza di alcuni fattori individuali e organizzativi relativamente alle tre fasi del comportamento innovativo indicate nel modello di Janssen (2000) al fine di verificare l’ipotesi generale secondo cui i diversi fattori influenzano in maniera differente le tre fasi dell’IWB. Le variabili indipendenti considerate in questo studio erano: la resistenza al cambiamento, il conflitto a livello delle relazioni, il supporto organizzativo, l’orientamento all’innovazione da parte dell’organizzazione, la qualità della comunicazione e la pressione al raggiungimento degli obiettivi. I risultati, basati su un campione di 117 dipendenti di un presidio ospedaliero di un comune del Centro Italia, hanno mostrato che alcune delle variabili analizzate influenzano il comportamento innovativo in maniera diversa a seconda della fase del comportamento innovativo considerata, inoltre, i risultati mostrano che i fattori interagiscono tra loro nell’influenzare il comportamento innovativo. Nel secondo studio, lo scopo principale è stato quello di analizzare il ruolo che la motivazione al lavoro gioca nella relazione tra antecedenti e IWB ed è stato scelto come modello di riferimento quello della Self-Determination Theory (SDT; Deci & Ryan 1985, 1991) in quanto permette di distinguere tra livelli differenti di motivazione e studiare come questi interagiscono con i vari fattori. Sono stati sviluppati sei modelli che rappresentano le differenti combinazioni tra i due livelli della variabile mediatrice (motivazione autonoma vs motivazione controllata) e le tre fasi del comportamento innovativo. Questi modelli sono stati testati attraverso uno studio svolto in due industrie del Centro Italia. I risultati hanno confermato il ruolo cruciale della motivazione come mediatore nella relazione tra gli antecedenti dell’innovazione considerati e il comportamento innovativo al lavoro, confermando, inoltre, la validità della prospettiva della SDT nello studio del comportamento innovativo. In particolare, è risultato che la motivazione autonoma e la motivazione controllata, pur in differente misura, sono entrambe associate positivamente all’IWB per tutte le sue fasi ed esercitano un importante ruolo di mediazione, anche se in molti casi questa mediazione è di tipo parziale. Inoltre, I risultati, tendono a supportare l'ipotesi secondo cui il comportamento innovativo è associato in maniera differente agli antecedenti a seconda della fase considerata. Infatti, la motivazione autonoma, pur essendo risultata, rispetto alla motivazione controllata, quella maggiormente associata all’IWB, presenta la sua maggiore associazione con la fase di generazione delle idee, mentre la motivazione controllata, presenta l'associazione più alta con le fasi di implementazione delle idee. Per quanto riguarda le altre variabili analizzate, invece, la resistenza al cambiamento e l'autonomia dei compiti sono risultate avere la loro maggiore associazione con la fase di generazione delle idee, mentre il supporto organizzativo tenderebbe ad esercitare la sua influenza principalmente attraverso la mediazione della motivazione autonoma. In generale, i risultati sottolineano l’importanza di distinguere le differenti fasi dell’IWB e l’utilità dell’applicazione della SDT nella ricerca sull’innovazione. Inoltre, questo lavoro di tesi ha confermato l’importanza di considerare la resistenza al cambiamento come un costrutto disposizionale e multifattoriale. Infatti, i risultati mostrano che i differenti fattori della disposizione alla resistenza al cambiamento esercitano influenze diverse sull’IWB. In particolare, il fattore Routine Seeking influenzerebbe l’IWB attraverso la mediazione della motivaizone autonoma, mentre il fattore Cognitive Rigidity eserciterebbe un’influenza diretta sull’IWB, ed infine il fattore Emotional Reaction modererebbe la relazione tra la motivazione al lavoro e l’IWB.
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Tipologia: Tesi di dottorato
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