Il saggio esamina, nelle sue varie sfaccettature discorsive, figurali e compositive, la struttura a specchio del dramma, dimostrando come sia tutt’altro che eterogeneo, e, anzi, tenga sotto controllo la forza potenzialmente centrifuga di stili dissonanti, registri tragi-comici e contrasti realistico-favolistici. Questo schema imperniato sulla sistematica applicazione di una analogica comparativa e contrastiva su vari piani concorda con il tema del 'simigliante' che sembra fornire la pur variegata chiave di volta di un dramma che ripropone, in soluzione ‘romanzesca’, un problema molto caro a Shakespeare: quello relativo all’interpretazione, alla natura dei segni e al rapporto fra essere e apparire in un contesto dove il giudizio soggettivo apre scenari di un tragico relativismo.
"La vertigine del somigliante: simmetrie tragicomiche nel Winter's Tale"
BIGLIAZZI, Silvia
2009-01-01
Abstract
Il saggio esamina, nelle sue varie sfaccettature discorsive, figurali e compositive, la struttura a specchio del dramma, dimostrando come sia tutt’altro che eterogeneo, e, anzi, tenga sotto controllo la forza potenzialmente centrifuga di stili dissonanti, registri tragi-comici e contrasti realistico-favolistici. Questo schema imperniato sulla sistematica applicazione di una analogica comparativa e contrastiva su vari piani concorda con il tema del 'simigliante' che sembra fornire la pur variegata chiave di volta di un dramma che ripropone, in soluzione ‘romanzesca’, un problema molto caro a Shakespeare: quello relativo all’interpretazione, alla natura dei segni e al rapporto fra essere e apparire in un contesto dove il giudizio soggettivo apre scenari di un tragico relativismo.
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