La Tesi ha lo scopo fondamentale di analizzare il ruolo congiunto del progresso tecnologico e del capitale umano nell’originare crescita di tipo endogeno per l’economia. Questo obiettivo sarà realizzato attraverso la costruzione di tre diversi modelli in cui far interagire fra di loro i fattori che la teoria economica ha riconosciuto capaci di generare crescita endogena: le esternalità positive, il capitale umano e l’attività di ricerca e sviluppo. Mentre la teoria economica, salvo rare eccezioni, ha sempre analizzato l’influenza di tali elementi in modo disgiunto, il presente lavoro dimostrerà che, analizzando l’interazione degli stessi, i modelli tradizionali si possono arricchire superando alcune loro incongruenze. La tesi si articola in due diverse parti fondamentali. La Prima Parte presenterà una rassegna dei principali modelli di crescita endogena che, a partire dagli anni ‘80 del secolo scorso, hanno maggiormente caratterizzato la letteratura. Essi saranno ricondotti a tre categorie fondamentali. Innanzitutto (capitolo 2), i modelli che associano la crescita di tipo endogeno a particolari forme di esternalità positive che, incrementando la produttività dei fattori, originano la crescita stessa, come nel modello di Romer del 1986 e nel modello di Barro del 1990. In secondo luogo (capitolo 3), i modelli che hanno introdotto come fattore produttivo il capitale umano, allo scopo di valutare come esso giochi un ruolo fondamentale nello spiegare la crescita economica, come nel modello di Lucas del 1988. Infine (capitolo 4), i modelli che introducono nell’economia un settore concreto di ricerca e sviluppo atto a svolgere una attività di innovazione e, quindi, a “produrre” il progresso tecnologico, come nel modello di Grossman ed Helpman del 1991 o di Aghion e Howitt del 1992. Tutti i modelli citati saranno analizzati formalmente avvalendosi di uno schema base di riferimento presentato nel capitolo 1, ossia il modello di Ramsey-Cass-Koopmans, in modo da semplificare la loro analisi utilizzando un’unica forma stilistica di base. I modelli analizzati nella Prima Parte della Tesi hanno il grande merito di aver aperto le porte ad una teoria della crescita economica “moderna”, nel senso che individuano la presenza di elementi capaci di spiegare concretamente la crescita, senza rimandare la stessa a un fattore introdotto esogenamente. In ciascuno dei modelli che la nuova letteratura propone sono individuati tre elementi diversi di sviluppo: le esternalità, il capitale umano, le innovazioni. Nella Seconda Parte della Tesi l’obiettivo è presentare tre modelli che mirano ad analizzare l’interazione di questi elementi. Essi costituiscono, quindi, un tentativo di rielaborazione di quanto trattato nella Prima Parte, allo scopo di valutare come la crescita sia influenzata dall’introduzione simultanea di questi fattori. Non, quindi, una analisi del loro operare disgiuntamente gli uni dagli altri (come visto nei modelli della Prima Parte della Tesi) bensì una analisi dell’apporto che essi danno alla crescita quando operano congiuntamente. Nel capitolo 6, quindi, sarà proposto un modello che incorpora la conoscenza intesa come learning by doing, secondo l’approccio del modello di Romer del 1986, e l’accumulazione endogena di capitale umano, secondo l’approccio di Lucas del 1988. Nei capitoli 7 e 8, invece, saranno presentati due modelli che estendono il modello R&D based di Grossman ed Helpman, nel primo caso con espansione nella varietà di beni finali e nel secondo caso con espansione nella varietà di input intermedi, per incorporarvi l’accumulazione di capitale umano. In particolare, nel capitolo 8 il modello costruito propone anche di analizzare il ruolo nell’originare crescita endogena di un secondo fattore accumulabile, ossia il capitale fisico. Seguiranno le principali conclusioni raggiunte.

Non Disponibile

Crescita endogena: il ruolo del progresso tecnologico e del capitale umano

TADDEI, Elena
2007-01-01

Abstract

Non Disponibile
2007
crescita endogena; progresso tecnologico; capitale umano
La Tesi ha lo scopo fondamentale di analizzare il ruolo congiunto del progresso tecnologico e del capitale umano nell’originare crescita di tipo endogeno per l’economia. Questo obiettivo sarà realizzato attraverso la costruzione di tre diversi modelli in cui far interagire fra di loro i fattori che la teoria economica ha riconosciuto capaci di generare crescita endogena: le esternalità positive, il capitale umano e l’attività di ricerca e sviluppo. Mentre la teoria economica, salvo rare eccezioni, ha sempre analizzato l’influenza di tali elementi in modo disgiunto, il presente lavoro dimostrerà che, analizzando l’interazione degli stessi, i modelli tradizionali si possono arricchire superando alcune loro incongruenze. La tesi si articola in due diverse parti fondamentali. La Prima Parte presenterà una rassegna dei principali modelli di crescita endogena che, a partire dagli anni ‘80 del secolo scorso, hanno maggiormente caratterizzato la letteratura. Essi saranno ricondotti a tre categorie fondamentali. Innanzitutto (capitolo 2), i modelli che associano la crescita di tipo endogeno a particolari forme di esternalità positive che, incrementando la produttività dei fattori, originano la crescita stessa, come nel modello di Romer del 1986 e nel modello di Barro del 1990. In secondo luogo (capitolo 3), i modelli che hanno introdotto come fattore produttivo il capitale umano, allo scopo di valutare come esso giochi un ruolo fondamentale nello spiegare la crescita economica, come nel modello di Lucas del 1988. Infine (capitolo 4), i modelli che introducono nell’economia un settore concreto di ricerca e sviluppo atto a svolgere una attività di innovazione e, quindi, a “produrre” il progresso tecnologico, come nel modello di Grossman ed Helpman del 1991 o di Aghion e Howitt del 1992. Tutti i modelli citati saranno analizzati formalmente avvalendosi di uno schema base di riferimento presentato nel capitolo 1, ossia il modello di Ramsey-Cass-Koopmans, in modo da semplificare la loro analisi utilizzando un’unica forma stilistica di base. I modelli analizzati nella Prima Parte della Tesi hanno il grande merito di aver aperto le porte ad una teoria della crescita economica “moderna”, nel senso che individuano la presenza di elementi capaci di spiegare concretamente la crescita, senza rimandare la stessa a un fattore introdotto esogenamente. In ciascuno dei modelli che la nuova letteratura propone sono individuati tre elementi diversi di sviluppo: le esternalità, il capitale umano, le innovazioni. Nella Seconda Parte della Tesi l’obiettivo è presentare tre modelli che mirano ad analizzare l’interazione di questi elementi. Essi costituiscono, quindi, un tentativo di rielaborazione di quanto trattato nella Prima Parte, allo scopo di valutare come la crescita sia influenzata dall’introduzione simultanea di questi fattori. Non, quindi, una analisi del loro operare disgiuntamente gli uni dagli altri (come visto nei modelli della Prima Parte della Tesi) bensì una analisi dell’apporto che essi danno alla crescita quando operano congiuntamente. Nel capitolo 6, quindi, sarà proposto un modello che incorpora la conoscenza intesa come learning by doing, secondo l’approccio del modello di Romer del 1986, e l’accumulazione endogena di capitale umano, secondo l’approccio di Lucas del 1988. Nei capitoli 7 e 8, invece, saranno presentati due modelli che estendono il modello R&D based di Grossman ed Helpman, nel primo caso con espansione nella varietà di beni finali e nel secondo caso con espansione nella varietà di input intermedi, per incorporarvi l’accumulazione di capitale umano. In particolare, nel capitolo 8 il modello costruito propone anche di analizzare il ruolo nell’originare crescita endogena di un secondo fattore accumulabile, ossia il capitale fisico. Seguiranno le principali conclusioni raggiunte.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Dottorato Elena Taddei.pdf

non disponibili

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Accesso ristretto
Dimensione 903.7 kB
Formato Adobe PDF
903.7 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/337786
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact