Indagine osservazionale prospettica sul trattamento del Carcinoma del Pancreas non resecabile in Italia: analisi di 127 pazienti

Il tumore del pancreas, con una sopravvivenza a 5 anni sotto il 5%, è una delle forme tumorali con il tasso di mortalità più alto(1). Nella maggior parte dei paesi sviluppati l’incidenza di tumore al pancreas è salita costantemente dalla prima metà del 1990 con grandi variazioni geografiche. Elevati tassi di incidenza sono riportati nella popolazione nera degli Stati Uniti, nell’area di Trieste, in molti paesi dell’Europa Centrale e in Giappone (Tab 1). I tassi più bassi sono riportati in molte regioni dell’India, in Tailandia, Vietnam e in alcuni stati africani (Tab 2). Negli ultimi venti anni si è assistito a un incremento dell’adenocarcinoma pancreatico, che negli Stati Uniti rappresenta la quarta causa di morte per cancro. In Italia ogni anno sono diagnosticati più di 6000 nuovi casi circa e più di 6000 morti sono attribuite a questa malattia. Considerando entrambi i sessi, il tumore al pancreas è la quarta causa di morte più comune tra i tumori, dopo il tumore al polmone, all’intestino, allo stomaco e alla mammella. E’ più frequente nel sesso maschile (rapporto maschio : femmina = 1,7 : 1), compare tra i 40 e 70 anni e può avere una correlazione con fattori razziali e geografici (2). Il rischio aumenta rapidamente con l’età, ma circa il 20% dei tumori hanno luogo prima dei 60 anni. Nei paesi sviluppati il rischio cumulativo nel corso della vita è pari a circa l’1%.

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