Hans Jonas: un'etica dall'ontologia del vivente

Ci sono autori che, in ragione del loro modo pacato e poco roboante, del loro silenzioso, continuo e laborioso operare mostrano la loro grandezza solo dopo qualche tempo e alla fme di una ampia lettura delle loro opere. Intendiamo mostrare le ragioni della grandezza epocale del pensiero jonasiano, non per fame un profeta, ma per mostrarlo in quel che in realtà è riuscito a costruire e a lasciarci in eredità. La sufficienza intellettuale del lettore filosofico smaliziato può trovare trovvo scarno lo stile A A linguistico e magari semplicistiche alcune proposte teoretiche. Eppure questa è una delle cifre si-g nificative del pensatore: da questo stile essenziale è riuscito ad identificare e centrare le questioni importanti e fondamentali, $ una visione profondamente teoretica e al tempo stesso disciplinarmente completa. La letteratura critica su Jonas è ancora fondamentalmente impostata nella valutazione della sua proposta etica fmale, nel valutare se trattasi di naturalismo o meno, se sufficiente alle istanza di universalità. Interessanti e numerosi i lavori che si occupano delle implicazioni bioetiche, solo due sono i lavori che hanno iniziato a valorizzare la fase della filosofia della biologia quale riproposta di una filosofia della natura. I1 nostro lavoro ha inteso valorizzare diversi elementi metodologici e alcune implicazioni della produzione jonasiana, per offrirne un quadro complessivo che mostrasse un volto ben più completo, vivace e potentemente speculativo di tale pensatore. Gli elementi che abbiamo inteso valorizzare e mettere bene in evidenza per una maggiore comprensione del tenore delle sue tesi fondamentali. A - Capacità di coinvolgimento esistenziale nei temi trattati, grande centralità della dimensione biografica e delle esperienze di vita più ampiamente intese, segnano momenti di passaggi e di orientamento che sono cruciali nello sviluppo complessivo della proposta. B -Centralità del metodo fenomenologico: è la preziosa eredita metodologica della provenienza accademica e degli insegnameni di Husserl e Heidegger. I1 movimento della filosofia è di chiarimento del dato originario. Tale sistema è utilizzato soprattutto per la revisione del vivente La proposta è di partire da un "oggetto" che si trova prima e sopra ogni successiva divisione di ambiti ontologici: il proprio corpo vivente. C - Importanza della dimensione di fede e della conoscenza biblica e teologica della tradizione ebraica: la sua fede non è stata vissuta come un positurn dal quale far derivare necessariamente alcune implicazioni metafisiche, ma una sensibilità esistenziale verso il valore sacro dell'esistenza umana e la sua inesauribile apertura, la misteriosa origine e l'eccedenza di senso che lo spettacolo della natura offre allo sguardo dell'uomo. tale sensibilità importanza D - Semplicità e completezza tematica: non c'è un ambito che non sia stato attraversato o indagato. La modalità saggistica gli ha permesso questa flessibilità ed eterogeneità che l'opera sistematica avrebbe ingessato. Capacità di superare dunque le specificità e specializzazioni accademiche di settori filosofici e corrispettiva conquista di apertura di visione e di confronto con altri ambiti scientifici in un quadro complessivo E - Ne deriva una potente, complessa e articolata architettura filosofica, tanto completa da far percepire già, pur nella contemporaneità del suo svolgimento, una classicità nel metodo e nel richiamo all'autentico muoversi originario del pensiero filosofico. Emerge in modo chiaro che cosa si intenda per filosofico e che cosa si chiede al filosofo: una piena capacità di pensare il proprio tempo, di comprenderne le istanze e proporre il modo di offrire una risposta. In tal caso è stata una proposta etica quella che Jonas è giunto ad o e c i dopo aver liberato il campo da un nichilismo pervasivo e universalmente relativistico. La semplicità della sua proposta ha a che fare con l'auroralità del pensiero filosofico. E' un ottimo autore con cui avviare delle introduzioni alla filosofia, o con cui organizzare una storia del pensiero filosofico, o dello sviluppo della rivoluzione scientifica. Questa è la sua inattualità accademica. Questa la sua attualità formativa e consulenziale.

Beginnning fiom a deep and teoretical lecture and interpretation of the gnosticism Jonas start to understand the strong opposition between the term of matter and spirit in the simbolic architecture of that religious movement. Our thesis will offer the evidence that fiom that spirit of opposition the gnosticism develop a functional use of the concept of dualism. Jonas to make a hole historical reconstruction of the evolution of western thought. In the same time he can riformulete a new fenomenology of biology: the ontology that comes is built not on the traditional opposition between being-not being but between organic and non organic. The organism, with his own power of life, hold together the terms of matter and spirit, that is the the basis to espress the action of freedom, in whic put the new fondamental ethics to preserve life an his creation. These are the five fondamental point tha sign our work: A- A great capacity to involve in an existenzial way the problems, a great importance of biografic history and of the various and eterogeneous experience in his life, that contributes to the main direction of his research B- The great importance on fenomenology as method of inquiry: the precious methodology heredity and training with Husserl and Heidegger: philosophy main movement of research is a kind of explanation and clarification of the original datum or fact. This method is used first of all for the problem of living beings. The idea is to start from something that is over and befor every division and opposition, in a unique originary space: our living body. C- The great importance of the dimension of faith and biblical and theological knowledge on hebrew tradition: his fait in not an indiscussed a priori with same inesplicable metaphisical implication, but a real existenzial feeling towards the sacred value of human being and his openness, the misterious origin that the wonderful nature offers to the understanding of man. D- The semplicity and completeness of the theme he managed: there'isnt a matter that he forgot to discuss, and the stile of little essay in different areas of philosophical, moral or scientific debate allows him to be very interdisciplinar, offering interesting overview over specialistics and accademics disciplinary bond. E- It derives a powerfull, complex and articulated philosophical architecture, complete and extremely contemporary in his proposal, being classical in the method of most autenthic thoughts. The task of a contemporary philosopher is to succeed in a deep comprehension of our times, to understand the main points of problematic issue, and to offer new intention and resolution. And at least, &er a strong teoretical struggle against nichilism, a new etic and moral dimension arise against the pervasive spirit of relativism