Esistono poche condizioni di sfida per la Gastroenterologia e l’Endoscopia digestiva che possano essere comparate alla “Sindrome di Intestino Corto” (SBS). La SBS è il risultato dell’alterazione della digestione e dell'assorbimento intestinale che si verifica dopo ampia resezione intestinale, talora riferibile ad una malattia congenitamente determinata. Rappresenta un complesso disordine che coinvolge la normale fisiologia intestinale con conseguenze nutrizionali, metaboliche, infettive. Il piccolo intestino raggiunge il suo completo sviluppo alla 20° settimana di gestazione. La crescita maggiore avviene durante il terzo trimestre. Alla 27° settimana di gestazione, il tenue è lungo circa 115 cm; mentre ha una lunghezza di 250 cm, con un diametro di 1,5 cm, dopo la 35° settimana di gestazione. Il piccolo intestino si allunga di circa 750 cm, con un calibro di 4cm, al raggiungimento dell'età adulta. La superficie della mucosa aumenta con l'età: nei bambini è di 950 cm2 e negli adulti di 7500 cm2. La maggior parte dei bambini ha una prognosi a lungo termine favorevole, se paragonata a quella degli adulti, in rapporto alla 5 maggior crescita intestinale potenziale dopo una resezione estesa. Questo processo di adattamento potrebbe richiedere settimane o mesi, periodo nel quale i bambini con resezione intestinale importante hanno bisogno di supporto nutrizionale con una varietà di misure terapeutiche che includono la nutrizione parenterale totale.
Mancante
Sindrome dell'intestino corto: ricerca clinica e sperimentale
PASQUINI, Anna
2009-01-01
Abstract
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