All’interno dei dieci libri della raccolta senecana sono stati analizzati i numerosi riferimenti al provvedimento dell’abdicatio. La scelta dell’oggetto di studio tiene conto dell’interesse degli stessi antichi per l’argomento. La maggioranza delle declamazioni latine a noi pervenute riguarda, infatti, questioni familiari. Si tratta per lo più di causae abdicationis vere e proprie (in cui un filius abdicatus, mediante l’atto del contradicere, cerca di ottenere la revoca dell’abdicatio), ma anche di causae dementiae (in cui un figlio intenta causa al padre accusandolo di dementia, che non necessariamente consiste in una malattia mentale). L’abdicatio costituiva un momento critico per il rapporto, comportando la cessazione del legame tra padre e figlio. La presente ricerca si pone l’obiettivo di descrivere le dinamiche conflittuali nel rapporto padre-figlio. Tale rapporto trova configurazione nelle controversie essenzialmente come ‘conflitto di potere’. Nel tentativo di rendere conto di tali dinamiche, nonché delle strategie argomentative adottate dai contendenti per sostenere le proprie ragioni, abbiamo ritenuto produttivo affiancare all’utilizzo delle metodologie tradizionali (retorico-argomentativa, antropologica, stilistica, giuridica), la metodologia della ‘pragmatica della comunicazione umana’, elaborata dalla scuola di Palo Alto. In linea con la tradizione antica, nei discorsi declamatori trovano applicazione diversi tipi di figurae, oltre ai procedimenti tipici della dottrina degli status, o dei loci argumentorum. Meccanismi comunicativi analoghi a quelli osservati nelle controversie sono stati molto apprezzati -per la loro forza e per il loro effetto pratico- nelle moderne teorie sulla comunicazione.

The argument of this thesis was chosen as a consequence of the great importance of the parental autorithy (patria potestas) in the ancient world. Into the ten books of controversiae there are numerous references to a much-discussed measure called abdicatio. It concerns largely causae abdicationis (the filius abdicatus tries to obtein the revocation of the abdicatio), and also causae dementiae (the filiusfamilias brings an action against the father, charging him with insanity). It is not accident that the greatest number of latin declamations revolves around domestic quarrels. The abdicatio represents a crucial moment, because it entails the dissolution of the family relationship. The primary aim of this research is the analysis of the rhetorical-argumentative strategies used in the conflict between father and son (with great attention to the doctrine of status causae, loci argumentorum, and furthermore paradoxa,  , etc.). The text offers a precious repertoire of examples. The declamatory discourse, as a school exercise, can enjoy relative freedom as regards the juridical proceedings and the financial standing. The declamatores highlighted the relational aspects of the case. Hence, in addiction to the traditional methodology (with reference to rhetoric, anthropological, stylistic, juridical aspects of the text), as the confrontation between father-son is basically a ‘conflict of power’, I have fruitfully recourse to application of pragmatics (theory formulated by several scholars of Palo Alto’s Mental Research Institute). This modern theory studies the influence of the communication on the human behaviour. I have observed significant analogies in the use of communicative techniques from antiquity to modernity.

Abdicatio loquax. Padri e figli: aspetti della comunicazione e della relazione nella raccolta di controversie di Seneca il Vecchio

DALLE VEDOVE, Eva
2009-01-01

Abstract

The argument of this thesis was chosen as a consequence of the great importance of the parental autorithy (patria potestas) in the ancient world. Into the ten books of controversiae there are numerous references to a much-discussed measure called abdicatio. It concerns largely causae abdicationis (the filius abdicatus tries to obtein the revocation of the abdicatio), and also causae dementiae (the filiusfamilias brings an action against the father, charging him with insanity). It is not accident that the greatest number of latin declamations revolves around domestic quarrels. The abdicatio represents a crucial moment, because it entails the dissolution of the family relationship. The primary aim of this research is the analysis of the rhetorical-argumentative strategies used in the conflict between father and son (with great attention to the doctrine of status causae, loci argumentorum, and furthermore paradoxa,  , etc.). The text offers a precious repertoire of examples. The declamatory discourse, as a school exercise, can enjoy relative freedom as regards the juridical proceedings and the financial standing. The declamatores highlighted the relational aspects of the case. Hence, in addiction to the traditional methodology (with reference to rhetoric, anthropological, stylistic, juridical aspects of the text), as the confrontation between father-son is basically a ‘conflict of power’, I have fruitfully recourse to application of pragmatics (theory formulated by several scholars of Palo Alto’s Mental Research Institute). This modern theory studies the influence of the communication on the human behaviour. I have observed significant analogies in the use of communicative techniques from antiquity to modernity.
2009
abdicatio loquax; seneca il vecchio
All’interno dei dieci libri della raccolta senecana sono stati analizzati i numerosi riferimenti al provvedimento dell’abdicatio. La scelta dell’oggetto di studio tiene conto dell’interesse degli stessi antichi per l’argomento. La maggioranza delle declamazioni latine a noi pervenute riguarda, infatti, questioni familiari. Si tratta per lo più di causae abdicationis vere e proprie (in cui un filius abdicatus, mediante l’atto del contradicere, cerca di ottenere la revoca dell’abdicatio), ma anche di causae dementiae (in cui un figlio intenta causa al padre accusandolo di dementia, che non necessariamente consiste in una malattia mentale). L’abdicatio costituiva un momento critico per il rapporto, comportando la cessazione del legame tra padre e figlio. La presente ricerca si pone l’obiettivo di descrivere le dinamiche conflittuali nel rapporto padre-figlio. Tale rapporto trova configurazione nelle controversie essenzialmente come ‘conflitto di potere’. Nel tentativo di rendere conto di tali dinamiche, nonché delle strategie argomentative adottate dai contendenti per sostenere le proprie ragioni, abbiamo ritenuto produttivo affiancare all’utilizzo delle metodologie tradizionali (retorico-argomentativa, antropologica, stilistica, giuridica), la metodologia della ‘pragmatica della comunicazione umana’, elaborata dalla scuola di Palo Alto. In linea con la tradizione antica, nei discorsi declamatori trovano applicazione diversi tipi di figurae, oltre ai procedimenti tipici della dottrina degli status, o dei loci argumentorum. Meccanismi comunicativi analoghi a quelli osservati nelle controversie sono stati molto apprezzati -per la loro forza e per il loro effetto pratico- nelle moderne teorie sulla comunicazione.
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