Per costanza di grandezza si intende la capacità del sistema visivo di mantenere costante la percezione delle dimensioni di un oggetto, malgrado le modificazioni dell'immagine retinica con la distanza. In letteratura il rapporto tra grandezza dello stimolo e tempo di reazione (TR) è ben noto: all'aumentare della grandezza i TR diminuiscono. Con il presente progetto si è voluto verificare se questo effetto sui TR dipenda dalla grandezza percepita dagli stimoli oppure dalla grandezza che questi producono sulla retina, manipolando sia la dimensione degli stimoli, sia la distanza stimolo-soggetto. E' stato ottenuto un TR più rapido per gli stimoli più grandi rispetto a quelli più piccoli, anche se presentati a distanze diverse in modo tale da produrre sempre la stessa immagine retinica. Questo effetto può essere attribuito al meccanismo della costanza di grandezza che ha agito sui TR. Per confermare questo dato sono stati condotti ulteriori esperimenti in condizioni di riduzione percettiva, dove il ruolo della costanza di grandezza può essere notevolmente compromesso. Per questo motivo, quando gli indizi necessari alla costanza di grandezza sono stati rimossi attraverso l'utilizzo di uno spioncino per l'osservazione (pinhole), il TR è stato determinato esclusivamente dalle dimensioni dell'immagine retinica. Infine, in altri esperimenti sono state utilizzate illusioni ottiche come quella di Ponzo o di Ebbinghaus per indurre una mispercezione della grandezza. Ancora una volta, stimoli che per effetto dell'illusione sono stati percepiti come più grandi hanno prodotto TR più rapidi, nonostante la grandezza retinica fosse sempre la stessa. In conclusione, tutti questi risultati dimostrano che i TR rispondono alla grandezza percepita dagli stimoli, anzichè quella retinica.

Size constancy is a property of the visual perceptural system that can keep relatively constant the perceived size of an object despite changes of the size of the retinal image with distance. The relationship between size and reaction time (RT) is well known: RT is faster in response to larger than smaller stimuli. Here i Wanted to verify whether this effect depends upon retinal or perceived size, by changing both stimulus size and the observer-object distance. I found that when the size of stimuli positioned at a different distance was adjusted so as to subtend the same retinal image, the larger stimuli were responded to faster than the smaller ones. This effect can be attributed to size constancy affecting RT. In keepeing with that, when size constancy cues were removed by using a pinhole for stimulus viewing, RT reflected stimulus retinal size only. In further experiments I employed visual illusion, such as Ponzo's and Ebbinghaus' to induce misperception of size. In accord with the size constancy result, stimuli perceived as larger were responded to faster than those perceived as smaller, despite retinal size was the same. In sum, all these results demonstrate that simple RT reflects perceiver rather than retinal stimulus size.

A reaction time approach to size constancy and visual illusions

SPERANDIO, Irene
2009-01-01

Abstract

Size constancy is a property of the visual perceptural system that can keep relatively constant the perceived size of an object despite changes of the size of the retinal image with distance. The relationship between size and reaction time (RT) is well known: RT is faster in response to larger than smaller stimuli. Here i Wanted to verify whether this effect depends upon retinal or perceived size, by changing both stimulus size and the observer-object distance. I found that when the size of stimuli positioned at a different distance was adjusted so as to subtend the same retinal image, the larger stimuli were responded to faster than the smaller ones. This effect can be attributed to size constancy affecting RT. In keepeing with that, when size constancy cues were removed by using a pinhole for stimulus viewing, RT reflected stimulus retinal size only. In further experiments I employed visual illusion, such as Ponzo's and Ebbinghaus' to induce misperception of size. In accord with the size constancy result, stimuli perceived as larger were responded to faster than those perceived as smaller, despite retinal size was the same. In sum, all these results demonstrate that simple RT reflects perceiver rather than retinal stimulus size.
2009
reaction time; visual illusion
Per costanza di grandezza si intende la capacità del sistema visivo di mantenere costante la percezione delle dimensioni di un oggetto, malgrado le modificazioni dell'immagine retinica con la distanza. In letteratura il rapporto tra grandezza dello stimolo e tempo di reazione (TR) è ben noto: all'aumentare della grandezza i TR diminuiscono. Con il presente progetto si è voluto verificare se questo effetto sui TR dipenda dalla grandezza percepita dagli stimoli oppure dalla grandezza che questi producono sulla retina, manipolando sia la dimensione degli stimoli, sia la distanza stimolo-soggetto. E' stato ottenuto un TR più rapido per gli stimoli più grandi rispetto a quelli più piccoli, anche se presentati a distanze diverse in modo tale da produrre sempre la stessa immagine retinica. Questo effetto può essere attribuito al meccanismo della costanza di grandezza che ha agito sui TR. Per confermare questo dato sono stati condotti ulteriori esperimenti in condizioni di riduzione percettiva, dove il ruolo della costanza di grandezza può essere notevolmente compromesso. Per questo motivo, quando gli indizi necessari alla costanza di grandezza sono stati rimossi attraverso l'utilizzo di uno spioncino per l'osservazione (pinhole), il TR è stato determinato esclusivamente dalle dimensioni dell'immagine retinica. Infine, in altri esperimenti sono state utilizzate illusioni ottiche come quella di Ponzo o di Ebbinghaus per indurre una mispercezione della grandezza. Ancora una volta, stimoli che per effetto dell'illusione sono stati percepiti come più grandi hanno prodotto TR più rapidi, nonostante la grandezza retinica fosse sempre la stessa. In conclusione, tutti questi risultati dimostrano che i TR rispondono alla grandezza percepita dagli stimoli, anzichè quella retinica.
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