Fino dai primi esperimenti linguistici nella creazione dei marchionimi italiani (le prime registrazioni ufficiali dei marchi depositati risalgono al 1880) si trovano creazioni “ibride” , anche se in quel periodo piuttosto rare, che mostrano in nuce le diverse tecniche morfologiche e ortografiche, che nel tempo, combinate alla semantica di diverse lingue, hanno dato nome a numerosi prodotti come, ad esempio: Orangini (cioccolatini con arance candite; 1925) una derivazione, Cinemà (caramelle; 1930) un lessema semplice con variazione del tratto sovrasegmentale, anche nella resa grafica ad imitazione del francese; Nicotussina (preparato contro la tosse asinina; 1908) un incrocio tra nicotina, la base lat. tussis unita al suffisso -ina; Radioperfecta (apparecchi radiofonici; 1930) una univerbazione che vuole imitare un composto italiano, ma è un ibrido a causa della forma latina del secondo elemento, infine Salus biscotti (prodotti dolciari; 1912) un sintagma. Al giubilare dedico una breve panoramica delle tendenze diacroniche nel cors del XX sec. all’interno delle strutture morfologiche nei marchionimi italiani alla luce di un corpus definito , che funge da osservatorio delle potenzialità della nostra lingua e da vademecum nella giungla dei nomi dei prodotti commerciali.
“Alla ricerca della parola perfetta: la morfologia al servizio della pubblicità”
COTTICELLI, Paola
2008-01-01
Abstract
Fino dai primi esperimenti linguistici nella creazione dei marchionimi italiani (le prime registrazioni ufficiali dei marchi depositati risalgono al 1880) si trovano creazioni “ibride” , anche se in quel periodo piuttosto rare, che mostrano in nuce le diverse tecniche morfologiche e ortografiche, che nel tempo, combinate alla semantica di diverse lingue, hanno dato nome a numerosi prodotti come, ad esempio: Orangini (cioccolatini con arance candite; 1925) una derivazione, Cinemà (caramelle; 1930) un lessema semplice con variazione del tratto sovrasegmentale, anche nella resa grafica ad imitazione del francese; Nicotussina (preparato contro la tosse asinina; 1908) un incrocio tra nicotina, la base lat. tussis unita al suffisso -ina; Radioperfecta (apparecchi radiofonici; 1930) una univerbazione che vuole imitare un composto italiano, ma è un ibrido a causa della forma latina del secondo elemento, infine Salus biscotti (prodotti dolciari; 1912) un sintagma. Al giubilare dedico una breve panoramica delle tendenze diacroniche nel cors del XX sec. all’interno delle strutture morfologiche nei marchionimi italiani alla luce di un corpus definito , che funge da osservatorio delle potenzialità della nostra lingua e da vademecum nella giungla dei nomi dei prodotti commerciali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.