Il contributo offre un articolato e completo quadro di sintesi, aggiornato alla data di pubblicazione e in forma di commentario all'art. 1175 c.c., in materia di buona fede oggettiva e del suo utilizzo da parte della giurisprudenza di Cassazione e delle Corti di merito. Ad un'organica e puntuale ricostruzione sistematica del dibattito dottrinale in materia di regola di correttezza e della sua più recente evoluzione, fa riscontro una puntuale analisi dei precedenti giurisprudenziali, che considera partitamente le fattispecie ormai tipizzate e quelle di più innovativo sviluppo. In tale contesto particolare attenzione viene rivolta anche alle clausole generali dell'abuso del diritto e dell'exceptio doli, ed alla loro interferenza con il criterio della buona fede oggettiva. L'analisi è condotta a livello di teoria generale, ma con costante riferimento alla casistica giurisprudenziale in materia societaria e di diritto d'impresa.
Commento all'art. 1175
MERUZZI, Giovanni
2010-01-01
Abstract
Il contributo offre un articolato e completo quadro di sintesi, aggiornato alla data di pubblicazione e in forma di commentario all'art. 1175 c.c., in materia di buona fede oggettiva e del suo utilizzo da parte della giurisprudenza di Cassazione e delle Corti di merito. Ad un'organica e puntuale ricostruzione sistematica del dibattito dottrinale in materia di regola di correttezza e della sua più recente evoluzione, fa riscontro una puntuale analisi dei precedenti giurisprudenziali, che considera partitamente le fattispecie ormai tipizzate e quelle di più innovativo sviluppo. In tale contesto particolare attenzione viene rivolta anche alle clausole generali dell'abuso del diritto e dell'exceptio doli, ed alla loro interferenza con il criterio della buona fede oggettiva. L'analisi è condotta a livello di teoria generale, ma con costante riferimento alla casistica giurisprudenziale in materia societaria e di diritto d'impresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.