La ritenzione urinaria è una condizione caratterizzata da una vescica palpabile e/o delimitabile percussoriamente che si può verificare o quando il paziente non è in grado di mingere (ritenzione acuta) ed avverte dolore soprapubico o dopo aver urinato (ritenzione cronica) (Abrams P, 2002). Questa condizione può essere dovuta ad una disfunzione detrusoriale e/o ad una alterata funzione uretrale durante la fase di svuotamento. Focalizzando l’attenzione solo sulla funzione uretrale durante la fase di svuotamento, in accordo con la più recente standardizzazione terminologica proposta dall’Interational Continence Society (ICS) (Abrams P, 2002), una normale funzione uretrale è definita come “ un’uretra che si apre e si rilascia in modo continuo per consentire alla vescica di svuotarsi con una pressione normale”. Di contro una funzione uretrale alterata “può essere dovuta o ad una ostruzione secondaria ad iperattività uretrale o la vescica non è in grado di aprirsi per una alterazione anatomica come una ipertrofia prostatica o una stenosi uretrale”. Dal punto di vista urodinamico una funzione uretrale alterata può essere correlata ad una ostruzione al deflusso vescicale (bladder outlet obstraction = BOO, ad una dissinergia detrusore-sfintere (DDS), ad una ostruzione da mancato rilasciamento dello sfintere uretrale o ad uno svuotamento disfunzionale. Le due principali tipologie di cause che portano all’insorgenza sia nell’uomo che nella donna di una ritenzione urinaria sono: anatomica o funzionale

Ritenzione urinaria e iperattività del pavimento pelvico

CERRUTO, Maria Angela
2009-01-01

Abstract

La ritenzione urinaria è una condizione caratterizzata da una vescica palpabile e/o delimitabile percussoriamente che si può verificare o quando il paziente non è in grado di mingere (ritenzione acuta) ed avverte dolore soprapubico o dopo aver urinato (ritenzione cronica) (Abrams P, 2002). Questa condizione può essere dovuta ad una disfunzione detrusoriale e/o ad una alterata funzione uretrale durante la fase di svuotamento. Focalizzando l’attenzione solo sulla funzione uretrale durante la fase di svuotamento, in accordo con la più recente standardizzazione terminologica proposta dall’Interational Continence Society (ICS) (Abrams P, 2002), una normale funzione uretrale è definita come “ un’uretra che si apre e si rilascia in modo continuo per consentire alla vescica di svuotarsi con una pressione normale”. Di contro una funzione uretrale alterata “può essere dovuta o ad una ostruzione secondaria ad iperattività uretrale o la vescica non è in grado di aprirsi per una alterazione anatomica come una ipertrofia prostatica o una stenosi uretrale”. Dal punto di vista urodinamico una funzione uretrale alterata può essere correlata ad una ostruzione al deflusso vescicale (bladder outlet obstraction = BOO, ad una dissinergia detrusore-sfintere (DDS), ad una ostruzione da mancato rilasciamento dello sfintere uretrale o ad uno svuotamento disfunzionale. Le due principali tipologie di cause che portano all’insorgenza sia nell’uomo che nella donna di una ritenzione urinaria sono: anatomica o funzionale
2009
9788821430893
pavimento pelvico; iperattività; ritenzione urinaria
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